Salute

Friggere con olio extra vergine di oliva senza danni per la salute

Friggere con olio extra vergine di oliva senza danni per la salute

Nelle donne obese e insulino-resistenti, gli alimenti fritti in olio extravergine di oliva riducono significativamente sia la risposta dell'insulina che quella del C-peptide dopo un pasto

28 ottobre 2022 | T N

I benefici delle diete a basso carico glicemico (GL) sull'esito clinico di diverse malattie metaboliche e cardiovascolari sono stati ampiamente dimostrati. Il GL di un pasto può essere influenzato modulando la biodisponibilità dei carboidrati o modificando la preparazione degli alimenti.

L’Università Cattolica di Roma ha studiato l'effetto sul glucosio plasmatico e sulla risposta insulinica in donne magre e obese dell'aggiunta di olio extravergine di oliva crudo o fritto a un pasto contenente carboidrati.

Dopo un digiuno notturno, 12 donne obese insulino-resistenti (indice di massa corporea [BMI], 32,8 ± 2,2 kg/m2) e cinque soggetti magri (BMI, 22,2 ± 1,2 kg/m2) hanno ricevuto due diversi pasti (designati A e B).

Il pasto A era composto da 60 g di pasta di farina di grano e 150 g di zucchine grigliate con 25 g di olio a crudo.

Il pasto B comprendeva 15 g di olio nei 150 g di zucchine fritte e 10 g di olio nei 60 g di pasta saltata in padella.

Entrambi i pasti comprendevano 150 g di mele.

I campioni di sangue sono stati raccolti al basale e ogni 30 minuti per un periodo di 3 ore dopo il pasto e sono stati analizzati per i livelli di glucosio, insulina, C-peptide e trigliceridi. Sono stati calcolati i valori dell'area sotto la curva (AUC).

Nelle donne obese le AUC per il C-peptide erano significativamente più alte dopo il pasto A che dopo il pasto B a 120 minuti (W [Wilcoxon sign rank test] = 27,5, P = .0020), 150 minuti (W = 26,5, P = .0039) e 180 minuti (W = 26,5, P = .0039). Non sono state riscontrate differenze nei soggetti magri.

Questo studio ha dimostrato che in donne obese e insulino-resistenti, gli alimenti fritti in olio extravergine di oliva riducono significativamente sia la risposta dell'insulina che quella del C-peptide dopo un pasto.

Potrebbero interessarti

Salute

L’olio extravergine di oliva migliora il benessere dell’intestino e del cervello

L’impatto positivo dell'olio extravergine di oliva sull'asse intestino-cervello. L’olio d’oliva modula il microbiota intestinale agendo come prebiotico, incoraggiando la crescita di batteri benefici e riducendo la crescita dei batteri pro-infiammatori

25 novembre 2025 | 15:00

Salute

Le microplastiche ingerite con gli alimenti danneggiano il cuore

Le microplastiche, minuscole particelle che ora si trovano nel cibo, nell’acqua, nell’aria, possono accelerare direttamente le malattie cardiache, ostruendo le arterie e una nuova ricerca mostra che il pericolo potrebbe essere maggiore per i maschi

20 novembre 2025 | 13:00

Salute

Le virtù dei cereali integrali: troppa confusione sull'etichettatura

Per ottenere i benefici salutistici occorre aumentare il consumo del chicco intero, composto da germe, crusca ed endosperma. Oltre le fibre c'è di più nei cereali integrali

19 novembre 2025 | 16:00

Salute

I cibi ultraprocessati aumentano i rischi di prediabete e insulino-resistenza

Anche modesti aumenti del consumo di cibi ultraprocessati aumenta il rischio nei giovani adulti di prediabete e resistenza all'insulina, due marcatori precoci che aprono la strada al diabete di tipo 2

19 novembre 2025 | 12:00

Salute

La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento

La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici

17 novembre 2025 | 12:00

Salute

Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico

Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico

12 novembre 2025 | 15:00