Salute
L’olio extra vergine di oliva è dietetico: diminuisce l’accumulo di grasso nel corpo

Le diete che utilizzano l'extra vergine ottengono un aumento dell'ormone leptina, che aumenta il senso di sazietà e favorisce uno stato antinfiammatorio, proteggendoci dalle malattie croniche
03 agosto 2022 | T N
I ricercatori del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Jaén (UJA) hanno studiato gli effetti di tre diete ad alto contenuto di grassi a base di olio di cocco, di girasole e di olio extravergine di oliva (EVOO) sul tessuto adiposo, sul metabolismo e sull'infiammazione.
Lo studio conferma che l'assunzione di olio extra vergine di oliva aiuta a prevenire le malattie croniche, contrariamente alle campagne che promuovono l'olio di cocco, un grasso privo delle necessarie prove scientifiche a sostegno del suo impatto benefico sulla salute delle persone.
Per realizzare il lavoro, il team di scienziati dell'UJA ha effettuato un'analisi comparativa dell'effetto delle tre diete ad alto contenuto di grassi, extra vergine, olio di girasole e olio di cocco, in tre gruppi di topi.
In questo senso, l'obiettivo dello studio è ottenere prove scientifiche sul reale impatto dell'olio di cocco sulla salute, dato che le nuove tendenze ne promuovono l'assunzione come la fonte di grasso vegetale più salutare.
L’olio extra vergine di oliva aumenta il senso di sazietà e diminuisce l’accumulo di grasso nel corpo umano
Tra i risultati ottenuti, il professore dell'UJA sottolinea che la dieta ricca di olio di cocco provoca una diminuzione della leptina, l'ormone della sazietà. "Questa diminuzione non contribuisce a ridurre l'appetito, ma provoca un desiderio costante di mangiare", afferma il professor Gaforio. Questo ormone è anche legato al sistema immunitario e alla termogenesi, il processo di produzione di calore nel corpo dell'individuo che aiuta a bruciare i grassi accumulati. Una diminuzione della leptina è anche associata ad alcune patologie come la lipodistrofia. "D'altra parte, le diete che utilizzano l'extra vergine ottengono un aumento dell'ormone leptina, favorendo uno stato antinfiammatorio che, secondo Gaforio, è molto interessante per prevenire le malattie croniche".
Un altro dei risultati ottenuti conferma che l'extra vergine ha un effetto termogenico, che impedisce al corpo umano di accumulare grasso.
Potrebbero interessarti
Salute
La dieta mediterranea bio è ideale per la salute dell'intestino

Una ricerca dell'Università di Tor Vergata ha messo a confronto gli effetti sulla salute della dieta mediterranea basata su alimenti biologici e la stessa con prodotti convenzionali
17 settembre 2025 | 14:00
Salute
L'olio extra vergine di oliva allevia i danni articolari della cartilagine

L'olio extravergine di oliva può contribuire alla conservazione della cartilagine e ridurre la sinovite in caso di osteoartrite, con significativi effetti antiossidanti riducendo i marcatori di stress ox-LDL e ossidativo e migliorando la capacità antiossidante
16 settembre 2025 | 15:00
Salute
Un fungo micorrizico per migliorare la qualità del grano e del pane

L'associazione del grano con uno speciale fungo del suolo può migliorare significativamente il suo valore nutrizionale. Questa partnership porta a grani più grandi ricchi di zinco e fosforo, senza aumentare gli anti-nutrienti che bloccano l’assorbimento
15 settembre 2025 | 15:00
Salute
Il caffè del mattino potrebbe interagire negativamente con gli antibiotici

Le sostanze di uso quotidiano come la caffeina possono influenzare il modo in cui i batteri come E. coli rispondono agli antibiotici, con una riduzione dell'assorbimento della ciprofloxacina, indebolendo la sua efficacia
15 settembre 2025 | 12:00
Salute
Gli alimenti che ritardano la demenza e le malattie cardiache

Le diete ricche di verdure, cereali integrali, noci e grassi sani rallentano l’accumulo di malattie come problemi cardiovascolari e demenza, mentre le diete infiammatorie pesanti nella carne rossa e nelle bevande zuccherate accelerano
12 settembre 2025 | 12:15
Salute
Gli edulcoranti nelle bevande dietetiche fanno invecchiare precocemente

Chi consuma i dolcificanti artificiali, comunemente presenti nelle bibite dietetiche, nelle acque aromatizzate e negli snack trasformati, sperimenta cali significativamente più veloci della memoria e delle capacità di pensiero
11 settembre 2025 | 15:00