Salute 07/07/2022

Il nocciolino di olive diventa un prezioso ingrediente attivo per la cura dei capelli

Il nocciolino di olive diventa un prezioso ingrediente attivo per la cura dei capelli

Il nocciolino di olive vive una seconda e impensata vita, grazie ai polifenoli e gli acidi grassi estratti che sono diventati ingredienti della linea di Styling and Finish per la cura dei capelli all'insegna della sostenibilità


Frantoio Valsanterno non è nuovo alla valorizzazione dei sottoprodotti di lavorazione delle olive, infatti il riciclo degli scarti di lavorazione è un tassello importante sulla via della sostenibilità che l’azienda ha deciso d’intraprendere fin dalla fondazione.

Il processo di produzione dell’olio di oliva genera sostanzialmente due sottoprodotti: la sansa, composta da bucce e residui di polpa di olive, che viene ceduta ai biodigestori del territorio medicinese per produrre biogas, e il nocciolino dell’oliva, nocciolo triturato, che è abitualmente utilizzato come combustibile per le stufe a pellet.

Da oggi, grazie alla collaborazione con Oway, azienda bolognese produttrice di agricosmetici, il nocciolino di olive vive una seconda e impensata vita. Infatti, i polifenoli e gli acidi grassi estratti dal nocciolino sono diventati ingredienti della linea di Styling & Finish che Oway ha appena lanciato sul mercato.

I principi attivi del nocciolino, che poi sono gli stessi contenuti nelle olive, hanno un’azione protettiva e idratante e sono stati usati per alcuni prodotti destinati alla cura del capello.

“Abbiamo sposato con grande entusiasmo il progetto di up-cycling Oway e siamo oltremodo lieti di poter annunciare oggi la collaborazione con questa azienda con cui condividiamo i valori dell’innovazione, della sostenibilità e del territorio. Entrambe le nostre realtà operano nel rispetto dell’ambiente perché consapevoli dell’importanza di ciò che viene a contatto con il nostro corpo, tramite applicazione o ingestione. - ha dichiarato Marika Zaganti responsabile Commerciale e Marketing di Frantoio Valsanterno - Quello che più ci affascina è la capacità di riutilizzare in modo migliorativo lo scarto, la possibilità di trasformarlo in una risorsa fino a farlo diventare punto di forza di un prodotto”.

di C. S.