Salute
L'olio extra vergine di oliva protegge le donne dal cancro al seno

E' necessario abbondare con l'olio extra vergine di oliva nella dieta, sia in condimento che in cottura che in frittura, per ridurre l'incidenza di tumore al seno
04 marzo 2022 | T N
Il cancro al seno rimane il tumore maligno non cutaneo più frequentemente diagnosticato nelle donne nella maggior parte dei paesi del mondo interrompendo bruscamente la vita di milioni di donne. Storicamente, una minore incidenza di tumore al seno è stata osservata nei paesi mediterranei dove, prima dell'incursione della cultura del fast-food, l'olio d'oliva era il principale grasso di condimento culinario e senza restrizioni sia in cucina che a tavola.
Una ricerca dell'Università di Madrid ha voluto valutare la correlazione tra dieta ad alto contenuto di olio di oliva e l'insorgenza di turmore al seno.
Lo studio spagnolo Epi-GEICAM comprende 1017 casi di cancro al seno invasivo abbinati a controlli di età simile (49 ± 9 anni) e residenza.
La dieta e il consumo di olio sono stati raccolti attraverso un questionario di frequenza alimentare convalidato. Il 75% delle donne ha fatto riferimento all'olio di oliva, comune (raffinato) o vergine, come principale fonte di grasso.
Utilizzando modelli di regressione logistica condizionale, sono stati confrontati diversi scenari di tipo e frequenza del consumo di olio, utilizzando come riferimento le donne che non usavano sempre olio di oliva per le tre pratiche culinarie (condimento, cottura e frittura) e che aggiungevano meno di 2 cucchiai al giorno durante il pasto insieme a pane, insalata o altri piatti.
Una sostanziale associazione inversa è stata osservata in quelle donne che usano sempre olio extra vergine di oliva per le tre pratiche culinarie e che consumano più di due cucchiai di olio al giorno durante i pasti.
I potenziali benefici del consumo di olio, almeno per quanto riguarda la protezione fornita per il tumore al seno, potrebbero essere conferiti soprattutto dall'extra vergine quando il suo consumo è elevato.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45