Salute
Poco vino dopo il vaccino Covid19 per non interferire con la risposta all'immunizzazione
Con la riapertura dei ristoranti e dei locali viene voglia di un brindisi liberatorio ma occorre cautela con l'alcol per avere una risposta immutaria più veloce ma anche per minimizzare gli effetti collateriali del vaccino
30 aprile 2021 | T N
E' tempo di riapertura per i ristoranti, i locali e i bar. Con la possibilità che il coprifuoco si estenda e la voglia di socializzare e divertirsi, la possibilità che si esageri con qualche bicchiere di troppo, soprattutto tra i giovani, c'è.
E' però bene sapere che lalcol, quindi anche il vino, può interferire con la risposta immunitaria del nostro corpo e quindi anche con l'efficacia del vaccino Covid-19.
Un funzionario sanitario russo ha avvertito a dicembre che le persone dovrebbero evitare l'alcol nelle due settimane prima di essere vaccinate e poi astenersi per altri 42 giorni. Anche negli Stati Uniti, alcuni esperti affermano di aver ricevuto domande frequenti relative al fatto che sia sicuro bere durante il periodo della vaccinazione.
Si tratta di Paesi dove i consumi di alcolici sono molto più elevati che in Italia ed è diffusa la moda del binge drinking, ovvero di bere alcol fino a stordirsi.
Soprattutto dopo essere stati vaccinati, invece, bisognerebbe limitare i consumi di alcolici.
A evidenziarlo è il New York Times in un approfondimento. Secondo gli studiosi poiché possono essere necessarie settimane dopo il vaccino affinché il corpo generi livelli protettivi di anticorpi contro il coronavirus, tutto ciò che interferisce con la risposta immunitaria sarebbe motivo di preoccupazione. "Se si è veramente bevitori moderati - evidenzia Ilhem Messaoudi, direttrice del Center for Virus Research presso l'Università della California Irvine, che ha condotto una ricerca sugli effetti dell'alcol sulla risposta immunitaria - allora non c'è un rischio particolare. Ma occorre essere molto consapevoli di cosa significhi veramente bere moderatamente. È pericoloso assumere grandi quantità di alcol perché gli effetti sui sistemi biologici, compreso quello immunitario, sono piuttosto gravi e si verificano abbastanza rapidamente dopo essere usciti dalla zona moderata".
Un altro motivo per moderare l'assunzione di alcol è che il consumo eccessivo, insieme ai postumi di una sbornia che può derivarne, può potenzialmente amplificare gli eventuali effetti collaterali del vaccino Covid, tra cui febbre, malessere o dolori muscolari.