Salute 03/09/2020

Per sconfiggere il diabete più frutta, verdura e cereali integrali

Per sconfiggere il diabete più frutta, verdura e cereali integrali

L'effetto benefico dei cibi salutari è dose-dipendente contro il diabete di tipo 2. La protezione si riscontra anche quando si consuma in abbondanza uno solo di questi alimenti


Mangiare frutta e verdure aiuta a prevenire il diabete: un consumo elevato di questi salutari alimenti, infatti, riduce il rischio di ammalarsi di diabete tipo 2 del 50%, e per appena ogni 66 grammi di frutta e verdura in più al dì (una quantità davvero piccola, non più di mezza mela per esempio) il rischio cala del 25%. Lo stesso effetto preventivo è risultato per i cereali integrali: mangiarli su base quotidiana riduce in media il rischio del 29%.

È quanto emerge da due studi entrambi pubblicati sul British Medical Journal. Il primo (sui consumi di frutta e verdura) effettuato nell'ambito del progetto europeo di ricerca European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC)-InterAct, mostra che su un campione di 22.833 partecipanti adulti, 9.754 sviluppano diabete tipo 2 e 13.662 non sviluppano la malattia durante un periodo di osservazione di 10 anni. Secondo lo studio, condotto da Ju-Sheng Zheng e Nita Forouhi, della University of Cambridge School of Clinical Medicine, il diabete è meno frequente tra coloro che presentano livelli maggiori di vitamina C e caroteinoidi nel sangue, segno di un più elevato consumo di frutta e verdura. L'aspetto innovativo di questo studio, infatti, è proprio che i ricercatori hanno utilizzato una misura 'oggettiva' dei consumi di frutta e verdura, la concentrazione ematica di vitamine, piuttosto che i questionari alimentari compilati dai partecipanti, che possono fornire dati di consumo meno attendibili. Il secondo studio, di Yang Hu e Qi Sun della Harvard T.H.

Chan School of Public Health di Boston, che ha coinvolto una popolazione di 158.259 donne e 36.525 uomini sani il cui stato di salute è stato monitorato per 24 anni, mostra che nei partecipanti con il più alto consumo di cereali integrali il rischio di diabete si riduce del 29%. Tale effetto protettivo si osserva anche quando si valuta il consumo di un singolo alimento integrale come ad esempio il consumo di cereali della prima colazione o del pane integrale e di altri prodotti.

Entrambi gli studi mostrano un fattore protettivo 'dose-dipendente', per cui più frutta e verdura o cereali integrali si consumano e minore è il rischio di diabete tipo 2.

Inoltre, tra coloro che non sono abituati a mangiare questi alimenti, è sufficiente incrementare anche di poco il loro consumo per ridurre in modo significativo il rischio di malattia.

di C. S.