Salute
Il cioccolato previene e riduce i sintomi depressivi
Le persone che consumano molto cioccolato di tutti i tipi mostrano circa il 57% meno probabilità di sintomi depressivi. Il cioccolato contiene ingredienti psicoattivi, tra cui due analoghi dell'anandamide e la feniletilamina
05 agosto 2019 | C. S.
Il cioccolato fondente riduce il rischio depressione fino al 70% secondo un nuovo studio guidato dallo University College London, pubblicato sulla rivista Depression and Anxiety.
Per la ricerca è stato svolto un sondaggio su 13.626 persone, che avevano preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey tra il 2007-2008 e il 2013-2014. Il consumo giornaliero di cioccolato è stato calcolato chiedendo loro di ricordare ciò che avevano mangiato in due periodi di 24 ore tra tre e 10 giorni di distanza, mentre i sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando un questionario apposito.
Nel complesso, l'11,1% ha riferito di aver mangiato cioccolato, l'1,4% fondente. In quest'ultimo caso è emerso che il consumo, anche di quantità diverse, portava una probabilità inferiore del 70% di sintomi depressivi. Lo studio condotto anche dall'Università di Calgary e dall'Alberta Health Services Canada, ha scoperto inoltre che anche le persone che consumavano molto cioccolato di tutti i tipi - tra 104 grammi e 454 grammi- mostravano circa il 57% meno probabilità di sintomi depressivi. Sarah Jackson, che ha condotto la ricerca, afferma che i risultati forniscono "alcune prove" che il consumo di cioccolato, particolarmente fondente, possa ridurre il rischio di depressione.
Il team scrive che "esistono numerosi meccanismi potenziali attraverso i quali il consumo di cioccolato potrebbe prevenire l'insorgenza o causare una riduzione dei sintomi depressivi. Il cioccolato contiene numerosi ingredienti psicoattivi, tra cui due analoghi dell'anandamide (che producono effetti simili al cannabinoide responsabile dell'euforia nella cannabis) e la feniletilamina, un neuromodulatore ritenuto importante per la regolazione dell'umore e implicato nello sviluppo della depressione".
Potrebbero interessarti
Salute
Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico
Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico
12 novembre 2025 | 15:00
Salute
Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea
La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale
11 novembre 2025 | 09:00
Salute
I neonicotinoidi possono ridurre la fertilità maschile e causare danni ai testicoli
I risultati della George Mason University, basati su 21 studi sugli animali, mostrano legami coerenti tra esposizione e riduzione della qualità dello sperma, interruzione ormonale e danni ai testicoli
10 novembre 2025 | 15:00
Salute
L'aminoacido essenziale che fa bene e sovralimenta l’energia cellulare
L'aminoacido leucina migliora l'efficienza mitocondriale preservando le proteine cruciali che guidano la produzione di energia. Nuovi percorsi terapeutici per le condizioni legate alla riduzione della produzione di energia, tra cui il cancro e i disturbi metabolici
04 novembre 2025 | 16:00
Salute
Gli alimenti che aiutano davvero contro la stitichezza
Un vero sollievo contro la stitichezza può provenire da kiwi, pane di segale e acqua minerale. Anche lo psillio, i probiotici e l'ossido di magnesio hanno mostrato benefici. Non più solo le fibre
03 novembre 2025 | 15:00
Salute
I benefici degli Omega-3 solo di breve durata
E' stato scoperto che l’acido eicosapentaenoico dall’olio di pesce, un importante Omega-3, influisce sul metabolismo di ogni persona in modo univoco. Effetti forti ma di breve durata
31 ottobre 2025 | 13:00