Salute
Il mondo vegetale è una riserva di farmaci per l'umanità
L’80% dei farmaci antimicrobici, cardiovascolari, immunosoppressori e antitumorali, impiegati nella medicina occidentale, contengono uno o più ingredienti derivati dalle piante. Quasi un abiutante del pianeta su due si cura grazie al mondo vegetale
29 novembre 2018 | T N
Le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, diffuse dal nostro Istituto superiore di sanità, dicono che l’80% dei farmaci antimicrobici, cardiovascolari, immunosoppressori e antitumorali, impiegati nella medicina occidentale, contengono uno o più ingredienti derivati dalle piante o sviluppati sinteticamente da esse, tanto i medicinali a base di sostanze vegetali vengono somministrati a circa 3,5-4 miliardi di persone in tutto il globo.
Dal 1800 ad oggi sono tantissime le molecole che hanno scritto la storia della medicina: dalla morfina usata come analgesico ed estratta dal Papaver somniferum nel 1805, al chinino, antimalarico, scoperto nella Chincona officinalis nel 1920, passando per la penicillina, estratta da Penicillum notatum nel 1928 fino alla streptomicina nel 1943 dallo Streptomyces griseus, e l’elenco è davvero lungo.
Proprio l’universo delle sostanze naturali – ovvero tutti quei prodotti provenienti da animali, piante, suolo, acqua e mondo microbico – è stato il tema al centro del Convegno svoltosi di recente in ISS “Sostanze Naturali e Terapie Integrate: dalla ricerca di base all’applicazione clinica”, nel corso del quale sono stati discussi i più recenti aspetti scientifici e normativi relativi all’impiego, nell’ambito di una medicina integrata, delle sostanze naturali. In occasione, oltretutto, del decennale della costituzione del gruppo di studio Terapie Integrate e Sostanze Naturali (TISNa) dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Il notevole aumento da parte della popolazione dell’utilizzo di prodotti naturali di diversa origine a scopo terapeutico o anche come integratori alimentari – sostiene Francesca Mondello, ricercatrice dell’ISS e co-organizzatrice dell’evento insieme ai ricercatori Annarita Stringaro e Andrea Geraci – richiede con urgenza l’incremento e il coordinamento delle attività di ricerca volte a chiarire l’effettiva efficacia terapeutica e gli eventuali effetti collaterali indesiderati. Questo comporta un impegno da parte delle istituzioni che dovrebbero da un lato svolgere una funzione di controllo, per ciò che riguarda la qualità dei prodotti in commercio e dall’altro lato informare nel modo più corretto circa l’uso di tali sostanze”.
Potrebbero interessarti
Salute
La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento
La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici
17 novembre 2025 | 12:00
Salute
Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico
Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico
12 novembre 2025 | 15:00
Salute
Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea
La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale
11 novembre 2025 | 09:00
Salute
I neonicotinoidi possono ridurre la fertilità maschile e causare danni ai testicoli
I risultati della George Mason University, basati su 21 studi sugli animali, mostrano legami coerenti tra esposizione e riduzione della qualità dello sperma, interruzione ormonale e danni ai testicoli
10 novembre 2025 | 15:00
Salute
L'aminoacido essenziale che fa bene e sovralimenta l’energia cellulare
L'aminoacido leucina migliora l'efficienza mitocondriale preservando le proteine cruciali che guidano la produzione di energia. Nuovi percorsi terapeutici per le condizioni legate alla riduzione della produzione di energia, tra cui il cancro e i disturbi metabolici
04 novembre 2025 | 16:00
Salute
Gli alimenti che aiutano davvero contro la stitichezza
Un vero sollievo contro la stitichezza può provenire da kiwi, pane di segale e acqua minerale. Anche lo psillio, i probiotici e l'ossido di magnesio hanno mostrato benefici. Non più solo le fibre
03 novembre 2025 | 15:00