Salute
Olio extra vergine d'oliva è un "farmaco" contro diabete e aterosclerosi
I ricercatori dell'Università Sapienza di Roma hanno trovato il primo riscontro che la somministrazione di olio extra vergine di oliva comporti un miglioramento dei livelli di glucosio e di colesterolo LDL. I picchi post-prandiali di glucosio e colesterolo sono infatti potenzialmente dannosi
23 luglio 2015 | T N
L'olio extra vergine d'oliva può diventare un "farmaco" contro diabete e aterosclerosi.
"La riduzione della glicemia e del colesterolo post-prandiale - ha spiegato Francesco Violi, coordinatore dello studio - apre nuove strade sull'uso di questo condimento nella dieta per prevenire le complicanze cardiovascolari dell'arteriosclerosi. Studi recenti, infatti, hanno dimostrato che i picchi post-prandiali di glucosio e colesterolo sono potenzialmente dannosi nei pazienti a rischio di complicanze aterosclerotiche; ridurne, pertanto, l'entità potrebbe apportare benefici".
Infatti la glicemia post-prandiale può essere molto elevata e potenzialmente dannosa per il sistema cardio-circolatorio.
La ricerca è stata condotta su 25 soggetti sani sottoposti a dieta mediterranea distribuiti casualmente in due gruppi ed è stata articolata in due studi successivi.
Nel primo studio sono stati posti a confronto un gruppo al quale è stato aggiunto alla dieta un supplemento di 10 g di olio extravergine di oliva con un gruppo al quale non era stato fornito tale supplemento; nel secondo studio è stato confrontato che assumenva il supplemento di olio extravergine di olio di oliva con un gruppo che assumeva un supplemento di olio di semi di mais in pari quantità (10 g).
Per ciascun soggetto sono stati osservati il profilo glicemico e il profilo lipidico postprandiale (2 ore dopo aver mangiato).
I soggetti che assumevano l'olio d'oliva avevano valori significativamente più bassi di glicemia e livelli più alti di insulinemia. Inoltre era evidenziato un aumento significativo delle incretine (ormoni naturali prodotti a livello gastrointestinale che riducono il livello della glicemia nel sangue) e una riduzione significativa del colesterolo serico.
''La sperimentazione è stata successivamente effettuata su un campione di diabetici e già i primi risultati sono incoraggianti - osservano gli esperti - Una terza fase di studio prevede la messa a punto di una terapia ottenuta a partire dall'olio extravergine che potrà offrire ai pazienti con diabete farmaci alternativi assolutamente naturali e senza effetti collaterali''.
Proprio i farmaci di nuova generazione per contrastare il diabete sono a base di increatine, è quindi molto interessante poter disporre che fa incrementare la presenza di questi composti in maniera naturale.
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