Salute
Stop agli infarti e agli ictus grazie alla dieta mediterranea
Una ricerca dell'Università di Atene, presentata durante l'assemblea dell'American College of Cardiology, rivela che seguire i dettami della dieta mediterranea comporta una riduzione media di sviluppare malattie cardiache pari al 47%
09 giugno 2015 | T N
Dalla Harokopio University di Atene, proviene la ricerca che mostra come la dieta mediterranea sia un toccasana per la salute e soprattutto vada a diminuire i pericoli inerenti l’insorgenza di malattie cardiache.
Lo studio ellenico, che è stato presentato nel corso dell’American College of Cardiology, ha preso in esame le varie condizioni di salute di un campione di 2500 soggetti di età compresa tra i 18 e gli 89 anni, mettendo in relazione le loro abitudini alimentari con la frequenza di insorgenza di attacchi cardiaci ed infarti.
Dal raffronto, i medici hanno scoperto che seguire i dettami della dieta mediterranea comportava una riduzione media di sviluppare malattie cardiache pari al 47% e che l'alimentazione basata su verdure, pomodori, pesce e olio di oliva produceva benefici all'apparato cardiaco maggiori di quelli derivanti da una costante e moderata attività fisica.
“Il nostro studio dimostra che la dieta mediterranea è utile per tutti i tipi di persone, di entrambi i sessi, in tutte le età, e per tutte le persone sia in buona salute che non. E rivela anche che la dieta mediterranea ha benefici diretti per la salute del cuore, in aggiunta ai suoi benefici indiretti nel trattamento di diabete, ipertensione e infiammazione” ha spiegato Ekavi Georgousopoulou, ricercatore della Harokopio University di Atene.
I ricercatori hanno analizzato cartelle cliniche, stile di vita e abitudini alimentari dei soggetti coinvolti, all’inizio dello studio, dopo cinque anni e dopo 10 anni. Ne è emerso che, in generale, quasi il 20% degli uomini e il 12% delle donne che hanno partecipato allo studio hanno sviluppato o sono morti di malattie cardiache.
I soggetti coinvolti nello studio che seguivano i dettami della dieta mediterranea mostravano anche una condizione fisica migliore, un peso corporeo inferiore a quello dei loro omologhi alimentati in modo sregolato e una minor familiarità nei confronti di patologie metaboliche come il diabete, grazie alla capacità della dieta mediterranea di abbassare livelli di colesterolo nel sangue e pressione sanguigna.
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