Salute
Un po' di pancetta fa bene alla salute. Grasso sottocutaneo contro infezioni batteriche
Grazie a questa barriera il nostro corpo guadagna tempo permettendo così ai globuli bianchi di giungere in tempo a difenderci. Le cellule di grasso possono infatti produrre e rilasciare sostanze antimicrobiche
07 gennaio 2015 | R. T.
Il grasso sottocutaneo, quello che normalmente viene definito pancetta, che spesso rappresenta un incubo, è invece un nostro alleato perchè previene l’insorgere di infezioni batteriche.
La scoperta è stata fatta grazie ad uno studio dell’Università della California, che ha evidenziato come il tessuto adiposo sottocutaneo sia la prima barriera contro i batteri, e grazie a questa barriera il nostro corpo guadagna tempo permettendo così ai globuli bianchi di giungere in tempo a difenderci.
I ricercatori hanno segnalato la capacità delle cellule di grasso di produrre e rilasciare sostanze antimicrobiche.
Gli scienziati, guidati dal prof. Richard Gallo, dermatologo dell'ateneo californiano, hanno esposto un gruppo di roditori a un tipo di stafilococco resistente a diversi antibiotici. Di fronte a una lacerazione, il sistema immunitario si attiva per inviare nella zona della ferita i globuli bianchi necessari a difendere l'organismo dalle aggressioni esterne, ma l'operazione richied richiede comunque un po' di tempo durante il quale il corpo è esposto ai batteri. Nel caso delle persone con problemi di peso, però, il grasso sottocutaneo riesce a fornire una prima protezione contro l'attacco batterico grazie a un composto antimicrobico denominato cathelicidin.
Dai risultati della ricerca emerge che i topi privi di cellule adipose sotto la pelle soffrono con maggiore frequenza di infezioni dovute all'esposizione al super batterio dello stafilococco.
La ricerca tuttavia non afferma che avere troppo grasso nel corpo porterà una migliore protezione contro le infezioni. In realtà, l’obesità potrebbe portare ad avere cellule di grasso “controproducenti”, che cioè contribuiscono a ridurre la difesa contro le infezioni.
Una conclusione confermata da studi precedenti che evidenziano come le persone obese possano essere a più alto rischio di infezioni della pelle.
Potrebbero interessarti
Salute
Diabete autoimmune: non è il glutine il fattore scatenante

Il diabete autoimmune, o di tipo 1, si presenta spesso associato con la celiachia, ma il glutine non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
09 luglio 2025 | 11:00
Salute
Ridurre il colesterolo cattivo mangiando pasta

L'estratto della miscela utilizzata per la produzione della pasta sperimentale era in grado di ridurre il numero e le dimensioni delle gocciole lipidiche accumulate nelle cellule del fegato, con una riduzione significativa del colesterolo cattivo
07 luglio 2025 | 15:00
Salute
Insonnia e incubi, il legame con l'intolleranza al lattosio

Mangiare alcuni cibi prima di dormire può fare male al riposo e alla salute. Non solo caffè e alcolici, anche i latticini e i formaggi per gli intolleranti al lattosio influenbzano il sonno REM
07 luglio 2025 | 11:00
Salute
Un olio extravergine di oliva arricchito di luteina e zeaxantina come agente nutraceutico

I carotenoidi, a causa delle loro strutture chimiche, sono naturalmente lipofili, il che rende la loro biodisponibilità orale dopo il consumo molto limitata. Gli oli sono utilizzati come base per preparare alimenti funzionali ricchi di carotenoidi
05 luglio 2025 | 10:00
Salute
Polinsaturizziamoci: meglio la margarina o l’olio extravergine di oliva?

Da una pubblicità degli anni 1960 ai giorni nostri. Il tema grassi e salute è sempre stato centrale nel dibattito pubblico e anche utilizzato per finalità promozionali. Sono più salutari i grassi saturi o insaturi?
04 luglio 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa
Salute
Mantenere un diario alimentare raddoppia la perdita di peso della dieta

Tenere un diario alimentare può raddoppiare la perdita di peso di una persona. È il processo di riflessione su ciò che mangi che aiuta a diventare consapevoli delle proprie abitudini e, si spera, cambia il comportamento
02 luglio 2025 | 13:00