Salute
Il morbo di Parkinson riconosciuto come malattia professionale agricola
La decisione è stata presa in Francia. Si stanno moltiplicando gli studi che correlano un aumento del rischio con una relazione di dose-effetto per il numero di anni di utilizzo, in particolare per gli insetticidi organoclorurati
09 marzo 2013 | R. T.
In Francia, sulla base del decreto 665/2012, entrato in vigore da poche settimane che ha per oggetto “révisant et complétant les tableaux des maladies professionnelles en agriculture annexés au livre VII du code rural et de la pêche maritime” il morbo di Parkinsono è stato inserito tra le patologie professionali agricole.
Fino a qualche anno fa esistevano ancora pochi studi clinici che evidenziassero l'effetto di alcuni pesticidi nell'incremento di rischio di insorgenza di questa patologia ma le ultime ricerche hanno fatto accelerare la decisione del governo francese.
Motivo scatenante sarebbero state le risultanze di uno studio francese e americano, coordinato da Alexis Elbaz, dall'eloquente titolo “Professional exposure to pesticides and Parkinson’s disease” pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Neurology.
I risultati dello studio individuano un rapporto positivo tra il morbo di Parkinson e l’uso professionale di pesticidi, con una relazione di dose-effetto per il numero di anni di utilizzo, in particolare per gli insetticidi organoclorurati.
Già nell’aprile 2009, i ricercatori dell'Università della California avevano annunciato di aver scoperto un legame tra il Parkinson e due sostanze chimiche comunemente utilizzate in agricoltura.
Quello studio epidemiologico non aveva esaminato gli agricoltori che lavorano costantemente con i pesticidi, bensì persone che semplicemente vivevano vicino a dove i campi agricoli sono spruzzati con il fungicida Maneb e l’erbicida Paraquat. Si era riscontrato che il rischio per la malattia di Parkinson, per queste persone aumentava del 75%.
Ora, una più recente indagine, condotta nella Central Valley della California, ha coinvolto anche un terzo pesticida, l'anticrittogamico Ziram.
È stato riscontrato che l’esposizione combinata di Ziram, Maneb e Paraquat vicino a ogni luogo di lavoro aumenta il rischio di far insorgere il Parkinson di tre volte, mentre l’esposizione combinata a Ziram e Paraquat solamente, è stata associata a un aumento dell’80% del rischio.
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