Salute
Le margarine di ultima generazione? Approvate
I risultati di un recente studio effettuato dall’Università di Copenhagen confermano le ultime indagini scientifiche svolte negli Stati Uniti
11 febbraio 2012 | C. S.
Le margarine fanno bene o fanno male? Le nuove evidenze scientifiche raccomandano il consumo dei prodotti di ultima generazione, a basso contenuto di grassi, nell’ambito della lotta al colesterolo e alle cardiopatie
Margarina più salutare di altri grassi consumati nella dieta di tutti i giorni. E’ questo il risultato di una serie di studi, che hanno visto protagonisti centri di ricerca americani ed europei. A rilevarlo è il Gruppo Margarine di ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia.
In particolare, a fornire nuove indicazioni nutrizionali anti-colesterolo, è una ricerca, condotta dall’Università di Copenhagen e divulgata per la prima volta dall’American Journal of Clinical Nutrition, la prestigiosa rivista della Società Americana di Nutrizione. Nel numero di dicembre, l’importante periodico sottolinea come il consumo di grassi solidi, nel quadro di una normale dieta giornaliera, non consenta di ridurre il colesterolo e, in generale, i rischi per il cuore. L’esperimento, compiuto su un campione di cento individui, per metà uomini e per metà donne, ha avuto la durata di sei settimane.
Al contrario, se nell’ambito dello stesso regime alimentare si ricorre ai condimenti spalmabili, a basso contenuto di grassi trans e spesso addizionati con steroli, Omega 3 e vitamina D, il miglioramento è netto. In cinque settimane, come hanno sostenuto altri studi negli ultimi mesi, il colesterolo LDL si è notevolmente abbassato e si è rilevato un miglioramento nei parametri relativi ai rischi cardiaci. Alle stesse conclusioni, sono giunti di recente anche i docenti della Scuola di Sanità Pubblica di Harvard.
E’ poi notizia di questi giorni che il Dipartimento statunitense dell’Agricoltura ha varato il nuovo programma per l’alimentazione nelle scuole, con la first lady Michelle Obama in qualità di “testimonial”. Anche l’Healthy, Hunger-Free Kids Act raccomanda di privilegiare i grassi a base di oli vegetali, includendo nel novero le nuove margarine che, a differenza del passato, sono ricche di grassi mono-polisaturi, ed hanno un quantitativo di grassi trans quasi inesistente.
Per il Gruppo Margarine, questi dati non rappresentano una novità. Le moderne margarine ed i condimenti spalmabili, da un punto di vista alimentare, sono considerati prodotti innovativi, con ricette alleggerite e ad elevato contenuto nutrizionale, anche grazie ad alcune componenti aggiuntive come gli Omega3.
Lo stesso vale per le margarine ad uso industriale, utilizzate in pasticceria e panificazione, già da tempo riformulate dal punto di vista nutrizionale e caratterizzate da una grande versatilità di impiego.
Fonte: Silvia Cerioli

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