Mondo

L’ortofrutta italiana sbarca in Russia

Il mercato russo rappresenta per la nostra ortofrutta uno sbocco di primaria importanza. Esiste un grande interesse per l’offerta italiana di qualità

27 giugno 2009 | R. T.

E’ ufficialmente attiva dal 16 giugno la Casa dell’Ortofrutta Italiana in Russia.
La struttura sarà gestita da Mediterranean Fruit Company, la società che svolge funzione di braccio operativo del CSO per l’internazionalizzazione e che ha già deliberato in Consiglio l’apertura dell’Ufficio, con sede a Mosca e le attività in programma per il prossimo triennio.
Il progetto vede coinvolte le maggiori imprese della filiera ortofrutticola italiana e metterà in campo, da subito, attività principalmente rivolte alla conoscenza approfondita del mercato russo e delle sue potenzialità, che in questa particolare congiuntura economica sta vivendo importanti mutamenti.
L’ufficio di Mosca offrirà alle imprese, desiderose di operare nel mercato Russo, una constante assistenza in loco e puntuali servizi di rilevamento dati e monitoraggio del mercato.
La Casa dell’Ortofrutta italiana sarà presentata ufficialmente agli operatori russi e alle istituzioni moscovite da CSO e MFC al World Food Moscow (15-18 settembre 2009) che può essere considerata la fiera internazionale leader del settore agroalimentare in Russia.

“ Con questo progetto – dichiara Roberto Graziani, Presidente di Mediterranean Fruit Company - abbiamo realizzato sinergie importanti. Per la prima volta si mettono insieme le forze dell’ intera filiera ortofrutta per costruire una struttura di servizio che potrà agevolare l’export italiano in Russia . Ritengo – continua Graziani – che la nascita di un ufficio distaccato di MFC a Mosca sarà anche una grande opportunità per i nostri Soci che producono macchinari, packaging o servizi di alto livello tecnologico per il settore ortofrutticolo”.

Comprensibilmente soddisfatto anche il Direttore del CSO Luciano Trentini:
“ Il mercato russo- dichiara Trentini – rappresenta per la nostra ortofrutta uno sbocco di primaria importanza. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano, ma anche del grande interesse che esiste per l’offerta italiana di qualità. E’ per questo che la Regione Emilia Romagna ha deciso di sostenere il progetto cofinanziando iniziative promozionali sui prodotti di qualità, in particolare quelli “IGP e biologici.”

L’Italia esporta in Russia circa 100.000 tonnellate di ortofrutta per un valore di oltre 70 milioni di euro. I quantitativi hanno subito negli ultimi anni incrementi costanti e anche se la crisi dell’ultimo semestre ha un po’ rallentato questa tendenza, il mercato Russo rappresenta comunque uno sbocco fondamentale per l’ offerta nazionale.

Potrebbero interessarti

Mondo

Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba

La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui

03 novembre 2025 | 09:00

Mondo

Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026

La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti

01 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Le vendite di olio extravergine di oliva in Spagna crescono del 48%

Dall'inizio dell'anno alla fine del terzo trimestre, le vendite di extravergine in Spagna, con 111 milioni di litri, hanno registrato un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024

31 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine

Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend

30 ottobre 2025 | 16:00

Mondo

Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo

La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto

30 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva

L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori

29 ottobre 2025 | 09:00