Mondo
Le inondazioni tagliano i raccolti di riso
Secondo l'Università di Stanford l'intensificazione di precipitazioni estreme può amplificare le perdite di produzione a meno che le regioni vulnerabili non adottino varietà di riso più resilienti
19 novembre 2025 | 10:00 | T N
Intense inondazioni hanno ridotto significativamente i raccolti di riso in tutto il mondo negli ultimi decenni, mettendo a rischio l'approvvigionamento alimentare di miliardi di persone che si affidano al grano come punto fermo della dieta. Tra il 1980 e il 2015, le perdite annuali sono state in media di circa il 4,3%, ovvero circa 18 milioni di tonnellate di riso ogni anno, secondo la ricerca della Stanford University pubblicata il 14 novembre su Science Advances.
I ricercatori hanno scoperto che il danno è peggiorato dal 2000 poiché le inondazioni estreme sono diventate più comuni in molte delle principali regioni di coltivazione del riso del pianeta. Riferiscono che è probabile che il cambiamento climatico aumenti ulteriormente la frequenza e la gravità di queste inondazioni distruttive nei prossimi decenni.
Scienziati e agricoltori sanno da tempo che le rese di riso diminuiscono durante la siccità. Il nuovo studio aggiunge nuovi dettagli a questo quadro, stimando che la siccità ha ridotto le rese di riso in media dell’8,1% all’anno durante la finestra dello studio di 35 anni. Allo stesso tempo, il lavoro richiama l'attenzione su un pericolo correlato ma meno esaminato da troppa acqua. Le piante di riso beneficiano di acque basse e basse durante la crescita precoce, ma inondazioni prolungate o profonde possono danneggiare gravemente o uccidere la coltura.
Un uso più ampio di varietà di riso resistenti alle inondazioni potrebbe aiutare a ridurre le perdite future, specialmente nelle aree che affrontano il rischio più elevato.
I risultati rafforzano la necessità di capire come il riso risponde non solo alle inondazioni e alla siccità, ma anche alle ondate di calore e allo stress da freddo, sia individualmente che quando si verificano in successione. Ricerche precedenti hanno dimostrato che le rapide oscillazioni dalla siccità all'alluvione e ritorno possono quasi raddoppiare le perdite di resa del riso rispetto a singoli eventi di alluvione o siccità da soli.
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