Mondo
Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto
11 agosto 2025 | 11:00 | C. S.
COAG Andalusia avverte che le intense ondate di calore di quest'estate stanno seriamente minacciando la campagna olearia andalusa, già diminuita da fattori biologici come tignola e pressione dei parassiti durante la fioritura.
Nello specifico, spiega Francisco Elvira, responsabile olivicolo di COAG Andalusia, il cotonello e l’incidenza dei parassiti hanno già causato un notevole calo della fioritura e una allegagione irregolare, che ha colpito la quantità di frutti, causando una riduzione del raccolto previsto del 30-40%, o più, nelle aree chiave.
Secondo l’AEMET, il mese di giugno 2025 è stato il mese più caldo registrato in Spagna, mentre conferma un altro fatto importante: 90 ondate di calore sono già state contate dal 2000, con una chiara tendenza al rialzo in frequenza e durata, rendendo questi episodi più intensi e prolungati in questa estate 2025, come l’ondata di caldo che colpisce la nostra regione questa settimana, con temperature estreme di 43 gradi a Cordoba, 42 a Siviglia e 41 a Jaén.
Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto.
Questo stress riduce l’attività fotosintetica, che ha influenzato l’avvizzimento delle olive e ha causato una caduta prematura delle olive che avevano già iniziato a svilupparsi. Inoltre, l’albero entra in una fase di difesa fisiologica in cui dà priorità alla sua sopravvivenza piuttosto che alla produzione, limitando la crescita vegetativa.
In definitiva, la campagna è già inferiore del previsto, nella speranza che a settembre piova e che le temperature si moderino, altrimenti, oltre ad avere meno olive, le rese in olio potrebbero anche essere compromesse poiché, in anni di caldo estremo, anche i frutti che maturano, contengono meno percentuale di olio, che riduce il volume totale della produzione di olio d'oliva, influenzando la redditività dell'agricoltore.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia
13 agosto 2025 | 12:00
Mondo
Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo
06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Mondo
Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione
06 agosto 2025 | 10:00
Mondo
Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).
05 agosto 2025 | 14:00
Mondo
Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.
05 agosto 2025 | 13:00
Mondo
La Turchia raddoppia le esportazioni di olio d'oliva

La Turchia cerca di consolidare la sua presenza e raggiungere una quota di mercato del 20% in Australia, dove è attualmente classificato come il quarto fornitore di olio extra vergine di oliva, con il 3,6% del valore e il 4,5% del volume totale importato
04 agosto 2025 | 09:00