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L’ultimo frantoio rimasto a Montemor-o-Novo ha quadruplicato la capacità estrattiva

Il frantoio disponeva già di un estrattore centrifugo per olio d’oliva Alfa Laval in funzione dal 1998, oltre a due separatori acquistati nel 1989, quando è stata installata la prima linea, tutti prodotti ad oggi ancora efficienti
17 luglio 2025 | 09:00 | C. S.
Essendo l’ultimo frantoio rimasto a Montemor-o-Novo, il gruppo cooperativo aveva la necessità di evolversi per continuare a servire una crescente comunità di agricoltori e lavorare le olive dei loro oliveti. “O modernizzavamo il processo di lavorazione o perdevamo competitività,” afferma José Ferreira, operatore in pensione che ha dedicato oltre due decenni al frantoio.
Il frantoio Caminhos do Futuro ha così quadruplicato la sua capacità di lavorazione dell’olio extravergine di oliva, passando da 1.500 kg l’ora a 6.000 kg l’ora.
Alfa Laval, partner tecnologico di fiducia da decenni, ha svolto un ruolo chiave in questa transizione. “Caminhos do Futuro ha sempre avuto una visione incentrata sull’innovazione e Alfa Laval ci ha sostenuto in ogni fase del percorso,” afferma Nelson Fialho, attuale direttore generale. “La decisione di investire in una nuovissima linea di prima estrazione è arrivata dopo mesi di attenta valutazione e collaborazione con gli esperti Alfa Laval per individuare la soluzione ottimale per le nostre esigenze.”
Il frantoio disponeva già di un estrattore centrifugo per olio d’oliva Alfa Laval in funzione dal 1998, oltre a due separatori acquistati nel 1989, quando è stata installata la prima linea, tutti prodotti ad oggi ancora efficienti dal punto di vista meccanico. Questa affidabilità ha dato ulteriore impulso alla decisione di seguire l’indicazione di Alfa Laval di riconvertire la linea originale per la lavorazione secondaria. Dal 2024, il vecchio estrattore centrifugo viene utilizzato per la lavorazione della sansa, permettendo loro di ottenere un guadagno extra da un sottoprodotto che prima veniva scartato.
Il modello installato a Caminhos do Futuro ha l'ultima evoluzione della coclea della serie Sigma, un miglioramento tecnico per aumentare l’efficienza dell’estrazione in ogni ciclo di produzione. “La coclea, essendo più lunga, aumenta il percorso del prodotto all’interno della macchina, migliorando così l’estrazione, mentre l’Active Baffle Disc brevettato garantisce prestazioni costanti, anche in caso di variazioni nelle condizioni delle olive o del processo,” spiega Rafael Ayuso, esperto di olio d’oliva di Alfa Laval. “Inoltre, la sua configurazione semplificata riduce i tempi di inattività e quindi la necessità di regolazioni manuali.”
Con raccolti sempre più intensi e concentrati in brevi periodi, i nuovi estrattori centrifughi della serie Sigma sono prodotti con materiali di alta qualità e componenti antiusura, progettati proprio per funzionare in condizioni di forte usura meccanica, prolungando allo stesso tempo la durata dei macchinari e prestazioni ottimali.
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