Mondo

La Romania è la regina dei cereali europei

La Romania è la regina dei cereali europei

La Romania ha esportato circa 9 milioni di tonnellate di grano, farina di grano, mais e orzo, rappresentando il 28,3% delle esportazioni totali dell’UE. Il record grazie alla debacle francese

16 luglio 2025 | 10:00 | C. S.

La Romania è salita al primo posto nella classifica dei maggiori esportatori europei di cereali, superando la Francia. 

Il Paese in un anno ha esportato circa 9 milioni di tonnellate di grano, farina di grano, mais e orzo, rappresentando il 28,3% delle esportazioni totali dell’UE. Il sorpasso alla Francia è stato possibile grazie al forte calo delle produzioni francesi: nel 2024 la Francia ha esportato 13,6 milioni di tonnellate contro le 10,6 della Romania. Quest’anno invece, la Romania è diventata leader nelle esportazioni di grano con 5,5 milioni di tonnellate, il 27,3% dell’export UE, mais (1,2 milioni di tonnellate) e orzo (2,1 milioni di tonnellate). 

Tuttavia, rispetto al 2023/2024, i volumi esportati sono generalmente in calo: per esempio, le esportazioni di mais si sono più che dimezzate. Eppure, fanno notare gli esperti, anche se in calo, la Romania ha mantenuto la leadership in tutte e tre le categorie.

La Francia, da mesi, fa i conti con il maltempo: i cerealicoltori francesi speravano in una ripresa quest'anno anche perché la superficie di grano tenero è aumentata del 9 %, raggiungendo 4,5 milioni di ettari. Le forti piogge invernali, invece, hanno picchiato duro sulla qualità e quantità delle colture. Le esportazioni verso i paesi extra UE sono crollate del 66,8 %, toccando il livello più basso degli ultimi 25 anni. Sebbene gli aiuti statali offrano un certo sostegno, molti agricoltori affrontano difficoltà finanziarie. Nonostante le sfide, il grano rimane la coltura principale in Francia, con superfici coltivate stabili tra 4,5 e 5 milioni di ettari dal 1990. 

Potrebbero interessarti

Mondo

La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima

15 luglio 2025 | 13:00

Mondo

Ritiro obbligatorio dell'olio di oliva in Spagna: le cooperative andaluse lo chiedono

Ritiro obbligatorio di una quota della produzione fino al 30 settembre 2026. La misura invocata dalle cooperative per equilibrare il mercato e mantenere la reddività del 70% dell'olivicoltura spagnola

15 luglio 2025 | 12:00

Mondo

La Grecia dell’olio di oliva: quasi la metà della produzione va in consumo nazionale

In Grecia si consuma una media di 12 litri di olio di oliva a persona all'anno. La media decennale della produzione annuale di olio d'oliva in Grecia è di 264.800 tonnellate, seconda o terza potenza oleicola mondiale

15 luglio 2025 | 10:00

Mondo

I surgelati regnano sulle tavole degli europei

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità spingono sempre più europei – italiani in testa – a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana

15 luglio 2025 | 09:00

Mondo

La Giordania dell'olio di oliva pensa di diventare pesticidi free

La Giordania vara il Mahras Olive Project, che si concentra sulla conservazione delle varietà autoctone, sul miglioramento della resistenza ai parassiti e alla siccità e sull'aumento della qualità dell'olio

14 luglio 2025 | 12:00

Mondo

Vendite di olio di oliva spagnolo a 130 mila tonnellate a giugno

Le giacenze a fine settembre di olio di oliva sono stimante in 270.000 e 300.000 tonnellate. Anche a giugno si evidenzia una stabilità nel ritmo dei volumi commercializzati rispetto agli ultimi tre mesi

14 luglio 2025 | 10:00