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Le frodi sull'olio di oliva in Tunisia

Condanne fino a quindici anni di carcere in Tunisia per aver importato olio d'oliva da un paese mediorientale e aver falsificato i documenti per riesportarlo in Europa con l'etichetta di olio d'oliva tunisino
20 febbraio 2025 | 08:15 | T N
Come riportato da Webdo, cinque imputati, tra cui uno è un cittadino italiano, sono stati processati e condannati in Tunisia a pene detentive che vanno dai due, per l'italiano coinvolti secondo La presse, ai quindici anni, oltre a multe superiori a 35 milioni di dinari, per riciclaggio di denaro e falsificazione nel settore delle importazioni di olio d'oliva.
I condannati sono accusati di aver importato olio d'oliva da un paese mediorientale e di aver falsificato i documenti per riesportarlo in Europa con l'etichetta di olio d'oliva tunisino.
Questa frode avrebbe consentito loro di approfittare della reputazione e dei vantaggi commerciali di cui gode l'olio d'oliva tunisino sul mercato internazionale, riferisce Mosaique fm.
Questo tipo di pratiche evidenzia le sfide che il settore dell'olio d'oliva in Tunisia deve affrontare, in particolare in termini di tracciabilitĂ e regolamentazione.