Mondo
Continua il calo del consumo di vino in Europa

Cambiano i modelli di consumo, dal vino rosso ai bianchi e rosati, con boom dei vini senza alcol. La domanda in alcuni mercati tradizionali di esportazione dell'Unione europea ha raggiunto livelli di saturazione
11 dicembre 2023 | T N
Il consumo di vino nell'UE è in calo da alcuni anni, principalmente a causa di una maggiore consapevolezza della salute, delle diverse preferenze consumo di alcolici tra i più giovani e dalla concorrenza di altre bevande.
Questo calo del consumo di vino ha colpito la domanda di vini rossi in particolare. Tuttavia, nonostante questa tendenza generale, permangono alcune divergenze nei modelli di consumo del vino tra i Paesi dell'UE, legate a cultura, tradizione, abitudini, eventi sociali e disponibilità di vino.
Si prevede che il consumo di vino diminuirà di circa l'1% all'anno tra oggi e il 2035, per arrivare a circa 20 litri di vino pro capite (2,4 litri in meno rispetto alla media annuale nel periodo 2018-2022), secondo l’Outlook della Commissione europea.
Questa previsione ipotizza che il calo della domanda di alcuni tipi di vino sarà compensato dalla crescita della domanda di vini senza alcol, i bianchi, i rosati e gli spumanti, e l'adattamento generale dei settori ai nuovi modelli di domanda.
Questo calo consumo di vino porterà a una riduzione complessiva del consumo domestico entro il 2035, in quanto gli "altri usi" potrebbero rimanere relativamente stabili a 30000 ettolitri (ad esempio, distillazione o trasformazione in prodotti trasformati). Tuttavia, questa tendenza potrebbe essere considerata piuttosto ottimistica e potrebbe esserci un rischio maggiore di diminuzione in futuro.
La produzione di vino dell'UE è destinata a diminuire in linea con le tendenze di consumo.
L'uso domestico del vino rimane il principale sbocco per il settore vinicolo dell'UE (circa l'82% del vino dell'UE).
Pertanto, è probabile che la tendenza al calo dei consumi porti a un calo della produzione di vino (dello 0,6% all'anno per arrivare a 145 milioni di ettolitri entro il 2035).
Negli ultimi anni, le esportazioni di vino dell'UE sono cresciute a livelli record. Allo stesso tempo, la domanda in alcuni mercati tradizionali di esportazione dell'UE ha raggiunto livelli di saturazione.
Pertanto, il tasso di crescita delle esportazioni di vino dell'UE potrebbe essere piuttosto limitato nei prossimi anni (crescita solo dello 0,3% all'anno da oggi al 2035).
Il rallentamento dei volumi esportati potrebbe essere attribuito alla crescente concorrenza nel settore dei vini a basso e medio prezzo e al cambiamento dei modelli di consumo nei principali mercati di esportazione dell'UE.
Tuttavia, l'UE potrebbe continuare a beneficiare dalle esportazioni di vini di qualità DOP/IGP e di vini spumanti, che potrebbero sostenere la crescita.
La riduzione dell'uso domestico del vino si tradurrà anche in una riduzione delle importazioni in Europa (-2% all'anno da oggi al 2035).
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia
13 agosto 2025 | 12:00
Mondo
Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto
11 agosto 2025 | 11:00
Mondo
Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo
06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Mondo
Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione
06 agosto 2025 | 10:00
Mondo
Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).
05 agosto 2025 | 14:00
Mondo
Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.
05 agosto 2025 | 13:00