Mondo 25/09/2023

Si ferma il mercato dell’olio di oliva in Spagna

Si ferma il mercato dell’olio di oliva in Spagna

Consumi al palo e scambi che si riducono, con conseguente rallentamento dei listini, con flessioni più pronunciate per l’olio lampante. Poco extra vergine di oliva disponibile


L’industria olearia spagnola ha fatto incetta di olio nelle scorse settimane e, complice il forte rallentamento dei consumi nella Grande Distribuzione, gli scambi si sono ridotti al lumicino.

In particolare è l’olio lampante ad aver subito un lieve calo dei prezzi, di circa 10 centesimi, anche se rimangono particolarmente alti, a livelli mai toccati neanche dall’olio extra vergine di oliva in passato. Sono però state offerte partite di olio lampante in Spagna a 7,3-7,35 euro/kg, secondo Olimerca. Segno che l’offerta, per la prima volta in questa stagione, ha superato la domanda.

La dinamica non vale però per l’olio vergine ed extra vergine d’oliva che rimangono stabili, abbondantemente oltre gli 8 euro/kg, con l’extra vergine a 8,5 euro/kg di media. Le giacenze di queste categorie sono ridotte, tanto da non suscitare problemi logistici o operativi alle cooperative che non hanno fretta di vendere il prodotto.

Nel frattempo gli olivicoltori con un buon carico e varietà a duplice attitudine sono combattuti se destinare il prodotto a olive da tavola o a olive da olio. Al momento, complice la siccità che ha colpito la Spagna olivicola, la dimensione media delle olive è incompatibile con una buona produzione da mensa, con la possibilità che parte di questa produzione venga destinata a fare olio. Non è un caso che, nelle aree più vocate all’olivicoltura da mensa, qualche frantoio abbia già aperto, pronto a ricevere le olive eventualmente scartate per la lavorazione da tavola.

di T N