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11 euro/kg per l’olio extra vergine d’oliva italiano

La produzione in Spagna nella prossima campagna di commercializzazione potrebbe essere inferiore del 30% rispetto a quella precedente. La preoccupazione che i consumatori si spostino verso altri prodotti
27 luglio 2023 | T N
La DG AGRI della Commissione europea ha presentato la situazione del mercato dell'olio d'oliva e delle olive da tavola. Per la campagna di commercializzazione 2022/23, la produzione mondiale è stimata a circa 2,5 milioni di tonnellate, con un calo del 26% rispetto alla campagna precedente e del 23% rispetto alla media quinquennale.
Si prevede che la produzione di olio d'oliva nell'UE diminuisca del 39%, attestandosi a quasi 1,4 milioni di tonnellate, il livello più basso dalla campagna 1994/95.
Per quanto riguarda gli scambi commerciali, nei primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2022/23, le importazioni di olio d'oliva dell'UE da paesi terzi hanno raggiunto circa 87000 tonnellate, con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo della precedente e del 20% rispetto alla media quinquennale.
Per l'attuale campagna di commercializzazione 2022/23, le importazioni di olio d'oliva dell'UE sono stimate a circa 170.000 tonnellate, con un aumento del 13% rispetto all'anno precedente, per compensare la bassa produzione dell'UE.
Durante lo stesso periodo, le esportazioni dell'UE verso i Paesi terzi sono diminuite di circa il 17% su base annua, raggiungendo circa 376.000 tonnellate e il 12% al di sotto della media quinquennale. A causa delle minori disponibilità dell'UE, si prevede che le esportazioni dell'UE diminuiranno del 24% su base annua, fino a circa 620.000 tonnellate nella campagna in corso.
Combinando queste stime commerciali con un consumo UE di circa 1,3 milioni di tonnellate (in calo del 14% rispetto alla campagna precedente) si prevede che le scorte finali scendano drasticamente a circa 280.000 tonnellate.
I prezzi dell'extra vergine sono recentemente aumentati ulteriormente, in quanto gli operatori stanno già prevedendo l'impatto della siccità sul raccolto del prossimo anno. Di conseguenza, i prezzi stanno raggiungendo nuovi livelli record in tutti gli Stati membri produttori.
Prezzi record per l'olio d'oliva la prossima campagna
Un membro del COPA-COGECA ha informato che i prezzi in Italia potrebbero raggiungere livelli intorno agli 11 euro al kg durante la prossima campagna.
IL COPA-COGECA ha espresso la preoccupazione che i consumatori si spostino verso altri prodotti, visti gli attuali livelli di prezzo.
Un membro di FEDOLIVE ha indicato che la situazione è complicata, in quanto le attuali disponibilità sono molto limitate (circa 500.000 tonnellate in Spagna) e mancano ancora diversi mesi all'inizio del nuovo raccolto. Gli attuali livelli di prezzo hanno già avuto un impatto sui volumi di esportazione, ma più tardi del previsto, poiché gli esportatori hanno tardato a trasferire l'aumento di prezzo ai clienti.
FEDOLIVE ha suggerito una piena liberalizzazione temporanea per favorire le importazioni di olio d'oliva per compensare l'attuale scarsa disponibilità.
Un membro del COPA-COGECA ha confermato la difficile situazione attuale del settore, che non è pronto a far fronte agli attuali bassi livelli di disponibilità. In Spagna le attuali scorte di di olio d'oliva sono praticamente tutte vendute e non ancora consegnate, quindi non rimane quasi nulla da vendere.
Per quanto riguarda la Grecia, un membro del COPA-COGECA ha espresso preoccupazione per il mercato greco, in quanto i prezzi sono passati da circa 3,5 euro fino a 6,00-6,50 euro al kg, il che induce i produttori di olio d'oliva a conservare le scorte in attesa di ulteriori aumenti di prezzo.
Un membro della CEJA ha indicato che la produzione in Spagna nella prossima campagna di commercializzazione potrebbe essere inferiore del 30% rispetto a quella precedente, a causa delle condizioni climatiche avverse, e dall'onere dei nuovi eco-sistemi in vigore, in particolare negli oliveti tradizionali non irrigati.
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