Mondo 01/03/2023

In calo i consumi di olio d’oliva in Spagna

In calo i consumi di olio d’oliva in Spagna

Bene solo olio vergine e olio di sansa. A soffrire anche gli oli di oliva dolce e intenso mentre le vendite di olio extra vergine calano del 6%


Nei primi quattro mesi della campagna 2022/23 sono stati immessi sul mercato 93,81 milioni di litri di oli d’oliva, il 7,37% in meno rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, secondo i dati elaborati dall'Associazione degli imbottigliatori e raffinatori industriali (Anierac).

L'olio extravergine di oliva, con 39,55 milioni di litri accumulati, è inferiore del 6% rispetto alla stagione precedente. Anche l'olio di oliva "dolce" e quello "intenso" hanno registrato un calo, rispettivamente del 6,45% e del 23,22%.

Le vendite di olio d'oliva "vergine", invece, hanno raggiunto quasi 9,68 milioni di litri, con un aumento del 7,82% rispetto al dato cumulato della stagione precedente. Stazionarie, invece, le vendite di olio di sansa di oliva, per 5,67 milioni di litri contro i 5,74 milioni di litri dello stesso periodo precedente.

Il calo è ancora più drastico a gennaio.

Le vendite di oli di oliva nel gennaio di quest'anno sono diminuite del 17% rispetto allo stesso mese del 2022.

Solo l'olio di sansa è l'unico a mostrare un'evoluzione più positiva, passando da 16.000.000 di litri a poco più di 18.000.000 di litri, con un aumento del 13%.

di C. S.