Mondo 07/03/2022

Campagna record in Spagna ma si teme la siccità

Campagna record in Spagna ma si teme la siccità

Alla fine la produzione spagnola di olio di oliva dovrebbe raggiungere le 1,45 milioni di tonnellate. Le tensioni geopolitiche e la mancanza di piogge potrebbero però rovinare il quadro roseo


La campagna olearia spagnola dovrebbe raggiungere le 1,45 milioni di tonnellate, ma già si guarda con preoccupazione alla prossima visto che nelle regioni più importanti della Spagna olivicola, non piove a sufficienza dall'inizio di novembre.

La situazione nei bacini idrici più rappresentativi per gli oliveti spagnoli - quelli del Guadalquivir, Guadiana e Med. Andaluza - è angosciante, con l'acqua nei serbatoi già sotto il 30% della sua capacità.
Si guarda quindi con preoccupazione alle restrizioni imposte all'emungimento di acqua per uso agricolo, al fine di preservarne l'utilizzo a fini civili.
Se non piovesse entro poche settimane, tanto da riempire le falde e i bacini idrici, sarebbe a rischio la prossima campagna olearia e i listini si alzerebbero, aiutati anche dalla guerra in Ucraina e dalle conseguenti tensioni sui prezzi di oli vegetali alternativi all'olio di oliva.

Il surplus produttivo rispetto alle previsioni può aiutare a ridurre le tensioni. alla fine di gennaio la produzione riportata da AICA era di 1.339.265 tonnellate, di cui 1.020.664 prodotte in Andalusia. Nel mese di gennaio, la produzione in Spagna ha raggiunto 460.692 tonnellate, dimostrando che, insieme a dicembre, continua ad essere il mese di riferimento fondamentale per l'olivicoltura spagnola.

D'altro canto serpeggia preoccupazione perchè l'aumento del prezzo dell'olio di oliva in Spagna ha portato a una contrazione dei consumi del 10-13% a seconda delle categorie merceologiche, ad eccezione dell'olio di sansa.

di T N