Mondo 05/05/2021

Senza aiuti europei l'olivicoltura spagnola muore

Senza aiuti europei l'olivicoltura spagnola muore

La misura di aiuto decisa dal governo iberico farà perdere il 25% dei sussidi all'Andalusia olivicola, un anticipo di quanto accadrà con la prossima Pac in vigore dal 2023


Gli olivicoltori spagnoli sono sul piede di guerra per via del provvedimento che rende operativa la misura europea di PAC transitoria 2021-2022, in attesa della prossima riforma in vigore dal 2023.
Se il governo spagnolo ha assicurato che il monte degli aiuti rimarrà stabile per l'agricoltura del Paese, pari a 7,2 miliardi all'anno, la distribuzione per area geografica e coltura penalizza proprio l'olivicoltura.

L'associazione agricola Asaja stima che la misura temporanea potrebbe portare alcuni produttori a perdere il 25% dei finanziamenti che ricevono dal governo.
La Cooperativas Agro-Alimentarias, una delle associazioni agricole più importanti del paese, stima che il nuovo finanziamento di ripiego diminuisca i pagamenti agli agricoltori di Jaén di 150 milioni di euro all'anno. "La situazione economica che vivranno gli olivicoltori avrà un impatto indiscutibile sull'economia dell'intera provincia di Jaén e di tutte le città", ha detto Carlos Valero.
"Stiamo parlando di persone che hanno avuto un colpo tremendo da un giorno all'altro", ha aggiunto Juan Luis Ávila, il segretario generale del Coordinamento delle organizzazioni di agricoltura e allevamento (COAG) Jaén. "Un olivicoltore con 10 ettari di oliveti irrigati ha perso 1.500 euro da un giorno all'altro".
Nonostante le proteste, il ministero sostiene che questi tagli sarebbero comunque stati integrati nella nuova Pac e iniziando a introdurli gradualmente ora, gli olivicoltori possono prepararsi meglio per il futuro.

di T N