Mondo
La quotazione dell'olio d'oliva spagnolo ai massimi degli ultimi mesi
La tempesta di neve Filomena e altri fenomeni meteorologici avversi, oltre a danni localizzati, stanno ritardando l'ultimo scampolo di campagna olearia con un impatto significativo sui prezzi, in particolare dell'extra vergine
26 gennaio 2021 | T N
La situazione olivicolo-olearia si complica in Spagna con l'area di Jaen che ha ancora il 30-40% del raccolto da completare, mentre le restanti parti dell'Andalusia, oltre che della Spagna, dovrebbero ultimare le frangiture entro la metà di febbraio.
Ad aver parzialmente compromesso la campagna olearia è stato il maltempo, con le ripetute piogge e anche la tempesta di neve Filomena che ha colpito in particolare la regione centrale della Spagna, con danni notevoli a Madrid e dintorni.
Una situazione prevista già a metà dicembre dagli analisti che paventavano la possibilità di un ritardo della raccolta con uno spostamento verso la produzione di olio vergine e lampante, volumi più limitati di extra vergine e quindi un impatto anche sulle quotazioni olearie all'ingrosso.
E' quanto sta accadendo in queste settimane in cui i prezzi dell'olio extra vergine stanno rialzandosi, passo dopo passo, di qualche centesimo di euro ogni settimana, oltrepassando la soglia dei 2,6 euro/kg per l'olio extra vergine commerciale e 2,8-2,9 euro/kg per l'olio premium, con prezzi che oltrepassano i 3,2 euro/kg per i superpremium della Catalogna.
E' soprattutto però il trend dell'olio lampante a stupire, avvicinandosi sempre più alla quota psicologica dei 2 euro/kg, mentre l'olio vergine d'oliva si avvicina ai 2,3 euro/kg.
E' evidente che si guarda alle prossime settimane con una certa ansia, non solo pensando alle possibili perdite ma anche alle rese, che potrebbero confermare la tendenza di una abbassamento di 2,5-3 punti rispetto alla media degli ultimi anni, ma soprattutto della qualità.
E' infatti noto che, in caso di gelate sui frutti, la qualità dell'olio viene parzialmente compromessa con un innalzamento dell'acidità e non solo, impedendo la classificazione come extra vergine non solo per difetti organolettici, come avviene usualmente in questo periodo in Spagna, ma soprattutto per alcuni parametri chimici, con il volume totale di extra vergine in Spagna che potrebbe attestarsi su 800-900 mila tonnellate. Una soglia considerata al limite della sufficienza per l'industria olearia.
Potrebbero interessarti
Mondo
L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali
14 giugno 2025 | 11:00
Mondo
100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici
13 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba
12 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva
11 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia
09 giugno 2025 | 14:00
Mondo
Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente
07 giugno 2025 | 15:00