Mondo 23/09/2020

Le quotazioni dell'olio extra vergine di oliva non smettono di salire

Le quotazioni dell'olio extra vergine di oliva non smettono di salire

In assenza di olio tunisino, con giacenze ormai ai minimi termini, la necessità di rifornirsi sui mercati europei da ora e per la prossima stagione appare una certezza. Quotazioni in rialzo per l'extra vergine d'oliva


In una settimana la quotazione dell'olio extra vergine in Spagna è salita di 5 centesimi, portandosi a un passo dai 2,2 euro/kg. Rimangono invece basse le quotazioni dell'olio vergine di oliva, sotto i 1,9 euro/kg e quello dell'olio lampante, sotto i 1,8 euro/kg.

Una differenza di prezzo così significativa, circa 30 centesimi di euro, tra olio extra vergine e olio vergine di oliva non si registrava da tempo in Spagna ed è certamente frutto soprattutto delle alte giacenze di olio vergine e lampante e della relativa scarsità di olio extra vergine di oliva.

Ricordiamo che, secondo il Ministero dell'agricoltura iberico, la Spagna l'anno scorso ha prodotto poco più di 500 mila tonnellate di olio extra vergine di oliva, a fronte di un volume complessivo di produzione da 1,2 milioni di tonnellate.

Ecco che oli extra vergini di oliva di un certo pregio, oltre lo standard commerciale, hanno quotazioni che ormai sfiorano i 2,5 euro/kg, trainate dalle buone vendite anche ad agosto, in linea con quelle del mese precedente e quindi sulle 120-130 mila tonnellate di commercializzato.

In assenza di olio tunisino, con giacenze ormai ai minimi termini, la necessità di rifornirsi sui mercati europei anche per la prossima stagione appare una certezza e allora, accanto agli acquisti di olio della scorsa campagna vi sono già anche i contratti per la nuova.

In Italia, dopo la fiammata iniziata a fine luglio, che ha portato le quotazioni sopra i 4 euro/kg per oli di medio pregio, il mercato si sta stabilizzando anche in attesa di avere un quadro più preciso del potenziale produttivo delle principali province olivicole, pugliesi e calabresi.

A rimorchio anche la Grecia, dove sono presenti discrete giacenze di olio della scorsa campagna, con quotazioni che variano, a seconda della qualità dai 2,5 ai 2,8 euro/kg, con prospettive di rialzo a 3 euro/kg prima dell'inizio della nuova campagna olearia.

Tutti i commercianti e gli imbottigliatori hanno cercato di fare stock nelle ultime settimane ma anche di accaparrarsi partite di olio nuovo, con contratti futures, a prezzi concorrenziali.

di T N