Mondo 02/09/2020

Ancor più di 700 mila tonnellate di olio di oliva giacenti in Spagna

Ancor più di 700 mila tonnellate di olio di oliva giacenti in Spagna

Nonostante gli stock elevati gli operatori iberici sono ottimistici per una ripresa delle quotazioni. Gli industriali mantengono le loro giacenze basse, così rimangono ancora 420 mila tonnellate di extra vergine nei frantoi


Secondo le ultime stime elaborate dall'Agenzia per l'informazione e il controllo alimentare (AICA), corrispondenti al mese di luglio, le vendite di olio d'oliva in questo periodo sono stati superiori alle 137.400 tonnellate, senza tenere conto delle importazioni che potrebbero aggirarsi intorno alle 20.000 tonnellate, e soprattutto a fronte delle 120.000 tonnellate che sono state commercializzate nel mese precedente.

Un trend in netta decrescita quello delle importazioni di olio dall'estero in Spagna, se consideriamo che secondo i dati provvisori dell'Agenzia delle Dogane, l'olio proveniente dalla Tunisia non dovrebbe superare le 5000 tonnellate ad agosto.

Nonostante la frenata delle importazioni, l'industria olearia iberica continua a comprare poco olio, mantenendo stabili le giacenze tra 250 e 300.000 tonnellate (269.000 a fine luglio).

Questo implica che le giacenze totali in Spagna rimangono alte, anzi molto alte, a 737.000 tonnellate a fine luglio, anche se al 1 ottobre, con l'inizio ufficiale della nuova campagna olearia, dovrebbero scendere a 500.000 tonnellate circa.

Al momento le principali giacenze in Spagna sono a carico del mondo produttivo e in particolare dei grandi frantoi cooperativi, con quasi 420.000 tonnellate.

Nel complesso gli operatori iberici sono ottimisti in un recupero dei prezzi all'ingrosso, in ragione di stock non elevatissimi e delle previsioni di produzione che, pur favorevoli in Spagna, sono mediocri in Italia, Grecia e soprattutto Tunisia.

di T N