L'olio extra vergine di oliva spagnolo pericolosamente vicino ai 2 euro al chilo
Ad aprile nuovo ribasso delle quotazioni dell'olio spagnolo, con il lampante che sfonda, al ribasso, la soglia di 1,7 euro/kg. Si salva solo il prodotto di qualità medio-alta che mantiene quotazioni sui 2,3 euro/kg
La riduzione dell'export di olio di oliva iberico sta influendo sulle quotazioni che sono in discesa nella metà di aprile.
Secondo il portale PoolRed i prezzi all'ingrosso dell'extra vergine sono scesi a meno di 2,1 euro/kg, precisamente a 2,089 euro/kg. La quotazione dunque si abbassa avvicinandosi alla soglia psicologica dei 2 euro/kg.
Resiste solo l'olio di qualità superiore, con bassi valori di etil esteri, che resta intorno ai 2,3 euro/kg, anche se gli scambi sono modesti.
Ancora più preoccupante per il mercato spagnolo l'abbassamento dei prezzi dell'olio lampante, sceso sotto i 1,7 euro/kg, a 1,684 euro/kg.
Stabile, ma con scambi molto limitati, la quotazione dell'olio vergine di oliva a 1,801 euro/kg.
Nel complesso la situazione, anche tenuto conto degli ampi stock disponibili, sta creando tensione e una sorta di pessimismo nel mondo olivicolo, anche se gli operatori scommettono su una stabilità delle quotazioni nelle prossime settimane.
Sarà l'andamento dell'epidemia su scala globale e le prime proiezioni sulla prossima campagna olearia, post allegagione, a determinare l'andamento delle quotazioni ed eventuali oscillazioni più significative.
