Mondo 20/11/2019

L'export d'olio d'oliva spagnolo vola e crescono i consumi interni

L'export d'olio d'oliva spagnolo vola e crescono i consumi interni

In Spagna si vendono più di 500 mila tonnellate di oli d'oliva ma è soprattutto l'export a fare da traino al settore. In ottobre vendute all'estero 100 mila tonnellate, record storico di tutti i tempi


Secondo i dati provvisori dell'Agenzia per l'informazione e il controllo alimentare (AICA), le vendite di olio d'oliva nel primo mese della nuova campagna olearia hanno registrato un vero e proprio boom, con 150 mila tonnellate vendute.

Le cooperative agroalimentari stimano che circa il 70% (105.000 tonnellate) è stato esportato, mentre il 30% è stato destinato al mercato nazionale.
Si raggiunge il record storico delle esportazioni di ogni mese di ottobre, e si supera addirittura del 25% la campagna 2013/14.
Buoni dati anche per quanto riguarda i consumi interni che nel mese di ottobre dovrebbero arrivare a 45 mila tonnellate, tendenza che si prevede rimanga sostenuta da campagne promozionali come quella lanciata la scorsa settimana dall'Interprofessione dell'olio di oliva spagnolo per incoraggiare il consumo nazionale, che ha già mostrato segni di ripresa nella campagna precedente, con 538.000 tonnellate vendute nel corso dell'anno 2018/19, cioè circa il 35% di tutta la commercializzazione.

In ottobre in Spagna sono state prodotte 41.997 tonnellate di olio d'oliva, un dato molto superiore a quello della stagione precedente in cui erano state raggiunte solo 7.300 tonnellate.
Tuttavia le Cooperative Agroalimentari dell'Andalusia mantengono un atteggiamento prudente, confermando le previsioni di produzione di circa 900.000 tonnellate.

di T N