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E' guerra legale tra Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Kraft

La multinazionale punta al marchio Kraft Parmesan cheese ma da vent'anni il consorzio ha registrato il marchio in Nuova Zelanda. La tutela legale passa dalla protezione della proprietà intellettuale

29 agosto 2019 | C. S.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha depositato, nei giorni scorsi, il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del 'Kraft Parmesan cheese' come marchio ufficiale in Nuova Zelanda. Lo annuncia il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli ricordando che "da oltre 20 anni ha registrato il marchio del Re dei formaggi in Nuova Zelanda e con questa azione punta a tutelare l'interesse dei produttori della Dop dal tentativo di registrazione che sarebbe contro la legge, e dannoso per i consumatori neozelandesi e per i produttori italiani".

Per i caseifici del Parmigiano Reggiano, continua Bertinelli, "non è facile confrontarsi con multinazionali da oltre 20 miliardi di euro, il Consorzio è e sarà sempre dalla parte di Davide nella lotta con i giganti". "Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso parmesan fuori dall'Unione Europea sia di 2 miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ossia 15 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Solo nel 2018 sono state svolte più di 850 ispezioni presso punti vendita distribuiti in 61 città di 27 paesi. Oltre ai controlli 'on site' e 'on line', il Consorzio sta lavorando per ottenere all'estero lo stesso riconoscimento e le stesse tutele che il sistema delle Dop garantisce all'interno dell'Unione Europea", ha concluso il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli. Sul tema della tutela di Dop e Igp, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà tra i protagonisti di "Identità d'Origine. Dop e Igp dall'Italia e dall'Europa" a Fico Eataly World di Bologna dal 30 agosto al primo settembre.

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