Record produttivo d'olio d'oliva in Europa grazie alla Spagna
L'Unione europea rivede al rialzo le stime di produzione d'olio d'oliva, con 1,79 milioni di tonnellate nel Paese iberico, dieci volte tanto rispetto all'Italia. L'esecutivo dell'Ue stima lo stock finale per la stagione a 706.000 tonnellate
La Commissione Europea (CE) colloca la produzione di olio d'oliva nell'Unione Europea (UE) a 2.267.100 tonnellate in questa stagione 2018/19 rispetto alle 2.185.200 tonnellate della stagione precedente, ovvero un 3,7% in più.
Per paese, i dati di giugno 2019 indicano la produzione spagnola a 1.790.000 tonnellate (+42%), la produzione italiana a 175.000 tonnellate (-59,1%), quella greca a 185.000 tonnellate. (-46,5%); e quella del Portogallo a 110.000 t. (-25%).
Per quanto riguarda gli scambi commerciali, la Ue prevede un aumento delle esportazioni europee del 6,5% a 1.615.300 tonnellate, di cui 736.400 tonnellate destinate ai paesi terzi (+30,7%) e 878.900 tonnellate intracomunitarie (-7,7%).
Le importazioni comunitarie di olio d'oliva ammonteranno a 1.074.500 tonnellate, il 5,3% in meno rispetto al 2017/18, di cui 969 700 tonnellate provenienti dagli Stati membri (+1,5%) e 104.800 tonnellate. (-41,7%) da paesi terzi.
Per quanto riguarda il consumo di olio d'oliva nell'UE, la Commissione prevede 1.558.300 tonnellate, l'1,2% in meno rispetto alla stagione 2017/18.
Inoltre, l'esecutivo dell'UE stima lo stock finale per la stagione a 706.000 tonnellate (+29,7%), di cui 645.600 tonnellate corrisponderanno alla Spagna (+71,4%).
