Mondo
Abdellatif Ghedira direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale fino al 2023
Come ampiamente previsto, con l'astensione dell'Unione europea, Tunisia e Spagna manterranno la guida del Coi per i prossimi quattro anni. La risoluzione è stata formalmente approvata nel corso della 109a sessione del Consiglio a Marrakech
21 giugno 2019 | T N
Apparentemente la 109a sessione del Consiglio dei membri del Consiglio oleicolo internazionale appariva come una riunione formale ma in realtà è stata presa una decisione strategica che influenzerà il destino del settore olivicolo-oleario almeno per i prossimi quattro anni.
Nel corso della riunione di venerdì 21 giugno, infatti, è stata approvata la risoluzione che proroga gli attuali vertici del Consiglio oleicolo internazionale fino al 2023.
Il tunisino Abdellatif Ghedira è quindi stato confermato come direttore esecutivo e al suo fianco ci saranno gli attuali direttori aggiunti: lo spagnolo Jaime Lillo e il turco Mustafa Sepetçi.
L'Italia, in questo scenario, ha fatto da semplice spettatrice, mal sopportata da chi aveva già deciso gli equilibri.
Da una posizione di forza il riconfermato segretariato esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale riproporrà l'allargamento delle maglie del panel test, per depontenziarlo, e lo sdoganamento degli oli dolci.
Un programma in netta antitesi con la progettualità italiana che invece da tempo ha puntato tutto sulla qualità.
Teatro Naturale aveva ampiamente annunciato che si sarebbe giunti a questo risultato già il 24 maggio scorso, anche se abbiamo sperato fino all'ultimo in un colpo di coda dell'Italia e dell'Unione europea che, invece, hanno fatto scena muta.
Per l'Italia non resta che unirsi ai nuovi potenti del mondo dell'olio d'oliva e aggregarsi domani, 22 giugno, nella visita guidata alle piantagioni olivicole di importanza internazionale del Marocco.
Potrebbero interessarti
Mondo
Vietnam: un mercato aperto all'olio di oliva
L'Italia continua a godere di un forte riconoscimento nella mente del consumatore locale ma la Spagna continua a guidare il mercato con una quota del 69% nel 2025
06 novembre 2025 | 09:00
Mondo
La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone
Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione
04 novembre 2025 | 12:00
Mondo
Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva
Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22
04 novembre 2025 | 11:00
Mondo
Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva
Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore
04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan
Mondo
Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo
L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale
04 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba
La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui
03 novembre 2025 | 09:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati