Mondo 12/04/2019

La scure dei dazi di Trump sull'olio d'oliva europeo

La scure dei dazi di Trump sull'olio d'oliva europeo

I produttori europei di olio d'oliva potrebbero essere tra i più colpiti, dato che più di un terzo delle esportazioni di olio d'oliva sono destinate agli Stati Uniti. I dazi potrebbero oscillare da 0,034 dollari per chilogrammo a 0,176 dollari per chilogrammo


Gli Stati Uniti hanno proposto tariffe sulle importazioni dell'Unione europea, compreso l'olio d'oliva, per un valore di 11 miliardi di dollari, alla luce di una decisione presa all'inizio di questa settimana dall'Organizzazione mondiale del commercio (WTO).

L'escalation di tensioni tra i due viene dopo una decisione del WTO che ha stabilito che i sussidi comunitari per Airbus hanno un impatto negativo sul produttore americano Boeing.

"Questo caso è stato in contenzioso per 14 anni, ed è giunto il momento di agire - ha detto Robert Lighthizer, il rappresentante commerciale degli Stati Uniti - L'amministrazione si prepara a rispondere immediatamente non appena il WTO emetterà le sue conclusioni sul valore delle contromisure statunitensi".

L'Unione europea ha criticato gli Stati Uniti, dicendo che contromisure per 11 miliardi di dollari sono esagerate.

I produttori europeo di olio d'oliva potrebbero essere tra i più colpiti, dato che più di un terzo delle esportazioni di olio d'oliva sono destinate agli Stati Uniti.

Il livello delle tariffe che gli Stati Uniti potrebbero imporre alle merci europee è ancora in arbitrato e non sarà determinato per alcuni mesi. Tuttavia, i produttori europei di olio d'oliva potrebbero aspettarsi tariffe che vanno da 0,034 dollari per chilogrammo a 0,176 dollari per chilogrammo, a seconda della sentenza.

Secondo Eurostat, nel primo trimestre fiscale del 2019, il 35% delle esportazioni di olio d'oliva dell'Unione europea era destinato ai porti americani, per un valore stimato di 339 milioni di dollari.

La Spagna ha aperto la strada, esportando 35.323 tonnellate. Seguì da vicino l'Italia con 30.898 tonnellate. Portogallo e Grecia hanno esportato rispettivamente 1.410 tonnellate e 3.506 tonnellate.

Durante la stagione del raccolto 2017/18, i paesi dell'UE hanno esportato 194.570 tonnellate di olio d'oliva negli Stati Uniti, per un valore stimato di circa 1 miliardo di dollari.

Pesante per l'Italia il potenziale danno se consideriamo che Ismea certifica che l'export nazionale verso gli Usa, nel 2018, ha toccato i 359 milioni di euro, con un trend di crescita del 60% negli ultimi 10 anni.

di T N