Mondo 05/03/2019

Il prezzo dell'olio d'oliva spagnolo verso il tracollo

Il prezzo dell'olio d'oliva spagnolo verso il tracollo

Per la qualità commerciale, ormai la quotazione dell'extra vergine iberico è sotto ai 2,5 euro/kg, con una tendenza al ribasso. A metà febbraio ha registrato un calo del 30% in media, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno


Il mondo della produzione iberico è in allerta e sul piede di guerra per quotazioni all'ingrosso che stanno scendendo sempre più.

Secondo fonti di Oleoestepa, questa tendenza al ribasso è dovuta all'elevato livello di offerta sul mercato, in quanto la raccolta non è stata ancora completata in alcune aree e in questo modo la disponibilità di olio continua ad aumentare.

Operazioni per olio lampante sono state chiuse da 2.050 euro/tonnellata, con una diminuzione di 125 euro rispetto alla settimana precedente. La quotazione dell'olio di oliva vergine è stata di 2.250 euro/tonnelalta (contro i 2.300 euro della settimana precedente) e l'olio extra vergine di oliva è posizionato a 2.600 euro a tonnellata (2.700 euro, la settimana precedente).

Dati ancor più negativi per la piattaforma Poolred, della Fondazione Olivar, che ha indicato un prezzo medio per gli oli extravergini di 2.478 euro a tonnellata (2.656 euro la settimana precedente), i vergini a 2.172 euro (2.284 euro la settimana precedente) e il lampante a 2.045 euro a tonnellata (2.129 la settimana precedente).

Anche secondo l'ultimo rapporto settimanale sulla situazione del Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione per l'ottava settimana, il calo generalizzato dei prezzi medi dell'olio d'oliva continua, con le percentuali di riduzione più consistenti che si concetrano su olio di sansa e olio vergine.

In Spagna a metà febbraio le quotazioni hanno registrato un calo del 30% in media, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo le statistiche con i prezzi settimanali dell'olio d'oliva pubblicati mercoledì 27 dal Ministero dell'Agricoltura, Pesca e Alimentazione.

di T N