Mondo 14/02/2019

In poco più di dieci anni la superficie degli oliveti biologici è aumentata del 180%

In poco più di dieci anni la superficie degli oliveti biologici è aumentata del 180%

In Italia, la percentuale di superficie olivetata sottoposta a biologico è più del doppio rispetto alla media mondiale: oltre il 20%. A livello internazionale i dati disponibili indicano che gran parte della superficie olivicola totale, il 18%, è in conversione


 Nel 2017 sono stati censiti in tutto il mondo circa 882.899 ettari di oliveti biologici (+18% rispetto al 2016), che rappresenta l'8,3% della superficie totale di questa coltura (10,7 milioni di ettari). Dal 2004, quando sono stati raccolti per la prima volta i dati sull'uso della terra e delle colture, la superficie degli oliveti biologici è aumentata del 180%, passando dai 314.809 ettari di quell'anno agli 882.899 ettari del 2017.

Oggi la superficie bio rappresenta l'8,3% del totale olivetato nel mondo: 10,7 milioni di ettari secondo Faostat.

La Tunisia ha la maggiore superficie di oliveti biologici, più di 254.000 ettari, seguita dall'Italia, quasi 236.000 ettari e dalla Spagna, più di 195.000 ettari.

Quasi il 70% della superficie olivicola biologica mondiale si trova in Europa, seguita dal Nord Africa con quasi il 30% della superficie olivicola biologica mondiale.

In Italia, la percentuale di superficie sottoposta a produzione biologica è più del doppio rispetto alla media mondiale: oltre il 20%.

In Tunisia, il 15,5% della superficie olivicola è biologica, e in Spagna quasi l'8%. La Francia ha la più alta quota di produzione biologica, con il 27,3% della superficie olivicola biologica.

I dati disponibili indicano che gran parte della superficie olivicola totale, il 18%, è in conversione. Si può quindi prevedere un incremento sensibile dell'offerta di olio biologico.

 

di T N