Mondo 29/01/2019

Boom delle vendite di olio di oliva "intenso" in Spagna

Boom delle vendite di olio di oliva "intenso" in Spagna

Nell'ultimo trimestre dell'anno le vendite di bottiglie di olio di oliva sul mercato interno iberico sono cresciute del 18% rispetto allo stesso periodo dell'anno procedente. Perde quote il vergine, ne guadagna l'extra vergine ma soprattutto l'olio di oliva intenso


Secondo i recenti dati diffusi dall'Anierac, l'associazione degli imbottigliatori d'olio spagnola, le vendite di olio d'oliva nell'ultimo trimestre dell'anno hanno fatto un balzo in avanti del 18%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sfiorando le 90 mila tonnellate.

In particolare, secondo i dati diffusi da ottobre a dicembre 2018, è aumentata la commercializzazione di extra vergine del 10,5%, passando da 29.880 a 33.030 tonnellate, corrispondenti a una pari diminuzione, in valori assoluti, delle vendite di olio vergine, passate da 8800 a 6900 tonnellate, con una flessione di quasi il 21%.

Per quanto riguarda gli oli vergini di oliva, ovvero quelli ottenuti direttamente e unicamente dallestrazione meccanica delle olive, il risultato finale sarebbe una sostanziale stabilità, con un positivo passaggio verso la categoria commerciale superiore, dovuta probabilmente a un calo dei prezzi a scaffale.

Il boom delle vendite, però, è dovuto soprattutto all'olio di oliva. In Spagna si divide in due classi commerciali "leggero" e "intenso", in riferimento al gusto e quindi, indirettamente, alla percentuale di olio venrgine presente in miscela con l'olio rettificato di oliva. Le vendite di olio di oliva "leggero" sono passate da 27 mila tonnellate a 30.300 tonnellate, con un balzo del 12,6%. In percentuale ancor più elevato il salto dell'olio di oliva intenso, passato da 10 mila fino a 19 mila tonnellate, con un incremento dell'88%.

E' probabile che l'incremento degli oli di oliva sia avvenuto a scapito di qualche olio di semi visto che sul mercato iberico questi prodotti sono in concorrenza diretta. L'abbassamento dei prezzi a scaffale, avvenuto nelle ultime settimane, ha quindi avvantaggiato i volumi di vendita degli oli di oliva, ma non dei vergini di oliva.

di T N