Mondo

I prezzi dell'olio d'oliva spinti sempre più in basso

E' partita la rincorsa al ribasso dei prezzi dell'olio, con l'Italia che non è solo spettatrice ma anzi protagonista delle speculazioni sulle quotazioni che coinvolgono Grecia e Spagna. Ormai la quotazione dell'olio greco scende pericolosamente sotto i 3 euro/kg mentre il lampante spagnolo è a un passo dai 2 euro/kg

16 gennaio 2019 | T N

Ormai è chiaro che è in atto una guerra dei prezzi in ambito olivicolo.

Teoricamente l'Italia, con una produzione mai così bassa e quotazioni stabilmente intorno ai 6 euro/kg, è fuori dsa ogni disputa ma non secondo gli operatori greci e spagnoli, infuriati per l'atteggiamento ribassista dei commercianti italiani.

Ormai non si contano le offerte di acquisto a frantoiani e produttori greci a 2,8-2,85 euro/kg per oli extra vergini di oliva con acidità intorno allo 0,5, lo standard di quest'anno. Si tratta di prezzi di 30-40 centesimi sotto l'attuale quotazione di mercato e un livello sotto il quale gli olivicoltori greci sono vogliono scendere. La minaccia, però, è sempre la stessa: andare in Spagna, dove il boom produttivo di dicembre sta favorendo il ribasso dei prezzi.

In poche settimane il prezzo dell'olio lampante, che è il vero standard di riferimento nel Paese iberico, è passato da 2,4 a 2,15 euro/kg, con la prospettiva di scendere presto sotto i 2 euro/kg.

La volontà dei commercianti, non solo italiani, è poter arrivare a offrire l'olio di oliva a prezzi molto vicini ai 2 euro/litro, anche 1,99 euro/litro in offerta.

Si tratta, di fatto, di un ritorno a vecchie logiche commerciali, considerando che tra dicembre 2008 e luglio 2012 il prezzo dell'olio lampante non aveva mai superato i 2 euro/kg, toccando la quotazione più bassa nel gennaio 2012 a 1,54 euro/kg.

Gli ultimi dati di lampante a 2 euro/kg, però, risalgono alla campagna 2013/2014, poi la quotazione era rimasta stabilmente sopra tale soglia.

Il prezzo del lampante è particolarmente importante perchè normalmente la differenza prezzo tra lampante ed extra vergine in Spagna è di 50-60 centesimi. Portare il lampante sotto i due euro significherebbe collocare l'extra vergine intorno a 2,5 euro/kg, una soglia considerata non più remunerativa neanche in spagna, specie in un'annata come questa, dominata dalle basse rese.

Gli speculatori al ribasso, tra i quali vanno annoverati anche alcuni italiani, stanno tirando molto la corda, sperando di sfruttare il momento per accapparrarsi buone scorte di oli a prezzi molto competitivi da far valere sugli scaffali dei supermercati nei prossimi mesi.

Potrebbero interessarti

Mondo

Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia

13 agosto 2025 | 12:00

Mondo

Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto

11 agosto 2025 | 11:00

Mondo

Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo

06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Mondo

Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione

06 agosto 2025 | 10:00

Mondo

Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).

05 agosto 2025 | 14:00

Mondo

Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.

05 agosto 2025 | 13:00