L'olio extra vergine d'oliva in Spagna si vende solo in promozione

Da qualche settimana, anche nella Grande Distribuzione spagnola, viene registrato un aumento delle offerte speciqali per olio di oliva e olio extra vergine di oliva, tanto che il prezzo ordinario dell'olio d'oliva è stabilmente sotto i 3 euro al litro e quello dell'extra vergine è molto vicino.

A fronte di questo trend, iniziato soprattutto nelle catene discount e sui private label, Aniera (Associazione dell'industria olearia iberica) registra un aumento delle vendite di oli di oliva del 3,3% nei primi sei mesi dell'anno, per complessivi 141 milioni di litri.

Non tutti gli oli di oliva, però, crescono.

Crescono gli extra vergini anche se solo dell'1,24%, per 54 milioni di litri e l'olio di oliva "leggero" del 6% per 53 milioni di litri.

A calare invece l'olio di sansa del 17,95% per poco meno di 8 milioni di litri e soprattutto l'olio vergine di oliva del 21% per 6 miloni di litri e l'olio di oliva "intenso" del 20% per 20 milioni di litri.

E' evidente, quindi, che il consumatore spagnolo è molto volubile, spostandosi agilmente nella famiglia degli oli di oliva dall'extra vergine, quando viene percepito come troppo caro, verso l'olio di oliva intenso. Mentre, come sta avvenendo, quando il prezzo dell'extra vergine si abbassa tornano ad alzarsi i consumi delle fasce più alte di prodotto.