Mondo

Dopo le olive, dazi anche per l'olio extra vergine negli Stati Uniti?

La United States International Trade Commission ha confermato i dazi antidumpig e antisussidi del 34,75% totale sulle olive nere spagnole ma soprattutto ha cominciato a puntare l'indice contro l'olio di oliva iberico

12 luglio 2018 | T N

La United States International Trade Commission (USITC) ha confermato le tariffe antisovvenzioni e antidumping adottate dal Dipartimento del Commercio contro le olive nere da tavola importate dalla Spagna, considerando che "causano danni materiali" ai produttori locali in California.

L'agenzia federale che indaga sugli effetti delle sovvenzioni pubbliche e del dumping commerciale sulle industrie nazionali ha pubblicato un primo bollettino in cui riporta che la decisione è "confermativa" rispetto alla misura adottata dal Dipartimento del commercio.

L'USITC aveva già stabilito nell'agosto dello scorso anno che esistevano fondati motivi per ritenere che l'industria dedicata al commercio delle olive da tavola negli Stati Uniti subisse danni dalle importazioni provenienti dalla Spagna, poiché i sussidi ricevuti permettono loro di vendere sotto al prezzo di mercato.

La prima tariffa preventiva fu stabilita a novembre e lo scorso giugno la squadra guidata dal segretario Wilbur Ross concluse la sua indagine e procedette a definire i dazi. Per compensare il beneficio che l'oliva spagnola ha ottenuto grazie ai sussidi, è stata istituita una tariffa antidumping del 19,98% e una antisovvenzioni del 14,75%. La nuova imposta congiunta ammonta al 34,75%.

Non appena la risoluzione è stata resa nota, l'Associazione degli esportatori di olive da tavola (Asemesa) ha annunciato che si rivolgerà ai tribunali competenti della giurisdizione americana e ha invitato la Commissione europea a fare altrettanto prima dell'esposto all'Organizzazione mondiale del commercio.

La questione non è però affatto chiusa.

La United States International Trade Commission, in un comunicato stampa, ha dichiarato che anche l'olio d'oliva spagnolo è venduto al di sotto del valore equo di mercato, così aprendo un secondo fronte.

Quindi c'è ansia e attesa per conoscere le motivazioni della Commissione che saranno pubblicate il 14 agosto.

Potrebbero interessarti

Mondo

L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali

14 giugno 2025 | 11:00

Mondo

100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici

13 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba

12 giugno 2025 | 11:00

Mondo

Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva

11 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia

09 giugno 2025 | 14:00

Mondo

Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente

07 giugno 2025 | 15:00