Mondo

L'appello degli accademici europei: più sostenibilità per l'agricoltura

L'appello degli accademici europei: più sostenibilità per l'agricoltura

L'Academia delle scienze europee ha chiesto alla Commissione e alla classe politica di rivedere le politiche agricole e alimentari incoraggiando diete sane e sostenibili dal punto di vista ambientale. Occorre un approccio integrato dal campo al consumatore

11 maggio 2018 | T N

Presentando il rapporto , “Opportunities and Challenges for Research on Food and Nutrition Security and Agriculture in Europe” al Palais des Académies di Bruxelles, le European national science academies . Science advisori Council (Ea-Sac) e InterAcademy Partnership (Iap) hanno chiesto ai responsabili politici europei di "ripensare con urgenza il loro approccio al cibo e all’agricoltura".

Secondo gli accademici europei, il problema è legato all'approccio al cibo, dal campo alla tavola, con politiche eccessivamente slegate dall'agricoltura, alla logistica, alla distribuzione, fino alle diete attuate nell'Unione europea.

Gli autori del rapporto sottolineano che "mentre l’agricoltura – e in particolare la politica agricola comune – ha un ruolo fondamentale da svolgere, i responsabili politici non possono basarsi esclusivamente sui cambiamenti della produzione agricola per affrontare questi problemi urgenti: deve cambiare anche il comportamento dei consumatori".

Quindi è solo passando da un'alleanza tra mondo della produzione e del consumo che si può pensare di salvare la Terra dai cambiamenti climatici, arrivando ad attuare realmente gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima.

Ma uali misure si possono concretamente attuare?

La zootecnia, è noto, è decisamente energivora e inquinante, quindi occorre valutare la possibilità di utilizzare fonti proteiche alternative, "per esempio insetti e fonti sostitutive come la carne da cellule coltivate e le proteine ​​alternative."

Secondo una recente stima, adottando gi orientamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità per diete sane potrebbe ridurre entro il 2050 la mortalità globale fino al 10% e le emissioni di gas serra fino al 70%. In tutta Europa obesità e sottonutrizione restano problemi gravi per la salute pubblica.

Non solo modelli di consumo, occorre anche cambiare più profondamente la nostra agricoltura.

Le accademie scientifiche nazionali invitano i responsabili politici europei a "non ostacolare la tecnologia, compresi i prodotti basati sulle innovazioni della genomica. Inoltre, ampi dataset basati su una metodologia comparabile e verificabile, sono uno strumento vitale per supportare l’innovazione in tutto il sistema alimentare e per prepararsi al rischio e all’incertezza. Per le aziende agricole europee, sarà importante l’agricoltura di precisione, comprese le macchine agricole autonome, l’acquaponica (combinazione di coltura idroponica e piscicoltura) e l’uso di smart phone (imaging iperspettrale) per rilevare parassiti e malattie e parassiti dei pesci nell’acquacoltura".

Gli accademici sanno che "l’approccio dell’Europa al cibo, all’agricoltura e all’ambiente è cruciale perché le azioni dell’Europa hanno un impatto sugli altri in tutto il mondo. Lo status quo in Europa su cibo e agricoltura – che ha enormi implicazioni per il cambiamento climatico e la salute – non è sostenibile. Speriamo che questo progetto aiuti a cambiare lo status quo su questi temi, contribuendo anche a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in Europa e nel mondo"

Potrebbero interessarti

Mondo

L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali

14 giugno 2025 | 11:00

Mondo

100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici

13 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba

12 giugno 2025 | 11:00

Mondo

Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva

11 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia

09 giugno 2025 | 14:00

Mondo

Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente

07 giugno 2025 | 15:00