Mondo 03/05/2018

Da Parigi a Tokyo, la sfida per il miglior olio extra vergine di oliva è sempre tra Italia e Spagna

Huiles su Monde e Olive Japan 2018 hanno premiato le migliori produzioni olearie internazionali. A competere per i gradini più alti del podio sempre Italia e Spagna. Molti i riconoscimenti per gli oli nazionali


A Parigi, pochi giorni fa, è avvenuta la premiazione del secidesimo concorso oleario internazionale Huiles du Monde AVPA-Paris 2018, che non premia solo i migliori extra vergini ma anche i migliori oli vegetali, e ugualmente poco tempo fa è avvenuta anche la proclamazione dei vincitori a Tokyo del Olive Japan 2018, che invece premia solo le migliori produzioni internazionali di extra vergine.

A Huiles du Monde, per la sezione dell’olio extra vergine sono stati assegnati 75 Trofei Gourmet d’Oro, d’Argento e di Bronzo. Ed inoltre sono stati aggiudicati 73 Diplômes Gourmet a quegli oli che, malgrado la qualità eccellente, non sono riusciti a salire sul podio.
Tra gli oli Extra vergine d’oliva l’Italia è la Spagna hanno ancora una volta fatto la parte del leone; ma la Grecia ed il Portogallo sono anch’essi ben rappresentati quest’anno con un’elevata percentuale di premiati in rapporto al numero di partecipanti.

Per il fruttato verde intenso premiati con la medaglia d'oro gli olivicoltori di Oliena (Sardegna) e Depalo Luigi (Puglia), per il fruttato verde medio il Frantoio Galioto (Sicilia) e per il fruttato verde leggero Cantina Sant'Andrea (Lazio) e Planeta (Sicilia). Premiati per il fruttato intenso maturo con medaglie d'oro anche Tenuta di Carma (lazio) e Oleificio Ranieri (Umbria).

In Giappone, alla nuova edizione del concorso organizzato da Tashiya Tada con Osa Japan, associazione sommelier dell’olio, si sono contesi i premi circa 700 campioni di oro verde partecipanti. La commissione giudicatrice era composta da 25 panelisti internazionali.

Riconoscimenti all'Italia sono arrivati per la categoria fruttato medio all’azienda agricola Amerigo Quattrociocchi (Alatri- Frosinone), Villa Pontinia (Sonnino-Latina), Fattoria Ambrosio (Castelnuovo Cilento – Salerno). Per la categoria fruttato intenso premiata le aziende Antonio Leuci (Giovinazzo -Bari) e Pietro Intini (Alberobello-Taranto).

di T N