Libri
L’importanza di chiamarsi Vittorio Moretti. Storia di un vignaiolo atipico
In un libro illustrato il percorso imprenditoriale del creatore di quattro prestigiose aziende del vino. Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, Petra e Tenuta La Badiola in Maremma
13 febbraio 2010 | L. C.
Può un imprenditore vitivinicolo diventare un personaggio pubblico? La risposta è affermativa. Per le edizioni Mondadori Electa è stato pubblicato di recente un libro dallâemblematico titolo Lâimportanza di chiamarsi Vittorio.
A scriverlo è una celebre firma del giornalismo nostrano: Vittorio Feltri, attuale direttore del quotidiano âil Giornaleâ; e, a dar manforte al pregevole volume, câè pure un testo del critico dâarte Vittorio Sgarbi. Una bella soddisfazione per lâimprenditore bresciano, visto che ben due intellettuali si sono scomodati per tracciare in 140 pagine, corredate da belle e suggestive fotografie, La storia di Vittorio Moretti, così come recita appunto il sottotitolo.
A leggerlo si resta sorpresi per la grande capacità di impresa del produttore di vini a marchio Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Tenuta La Badiola. Non è un vignaiolo puro, Moretti, ma atipico, perché la sua storia inizia come costruttore di grandi opere edili e prosegue come progettista di barche esclusive, nonché come proprietario di alberghi e ristoranti di fama internazionale; ma la passione più forte la si percepisce quando si confronta con vigneti e cantine, e si capisce subito che le attenzioni per il vino non sono un pretesto per moltiplicare i redditi, ma una filosofia di vita che affonda nellâamore per la terra.
Ecco allora un libro che ne ripercorre le scelte di fondo e fa capire al lettore cosa occorra fare per andare dritto nel segno. Non è solo una questione di disponibilità finanziarie, che in questo caso non difettano: il successo lo si raggiunge solo se si hanno idee, volontà e capacità di fare.
Leggendo questo libro si possono perciò intuire le strategie vincenti di un imprenditore illuminato e capire, di conseguenza, come procedere nellâimitare un esempio così vincente. Non è pubblicità al personaggio Vittorio Moretti, questa, perché non ne ha bisogno; ma unâindicazione utile per rendersi conto di che pasta sono fatti coloro che raggiungono grandi obiettivi.
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