Libri
CON SERGIO PENT, LA STORIA DI UN UOMO CHE HA IL CORAGGIO DI SCEGLIERE LA VITA IN CAMPAGNA
Nel romanzo "La nebbia dentro" le vicende di due fratelli e di una donna, prima fidanzata dell’uno e poi moglie dell’altro. Emerge la ricerca del senso morale smarrito della nostra epoca, ma anche la capacità e la volontà di staccarsi dal gruppo, lasciando messaggi che non siano globalmente rassicuranti
27 ottobre 2007 | Antonella Casilli

Novembre 2005, Sergio Pent, scriveva, in una recensione su TTL del dramma dei "seri letterati che arrancano per superare quel minimo sindacale di vendite che consentano loro di non pubblicare il libro successivo presso la tipografia sotto casa". Sosteneva "che si è perso di vista il concetto stesso di linguaggio letterario come se non fosse più possibile accettare una lettura impegnata, lenta, psicologicamente vincolante, dove non si girano le pagine solo per vedere cosa succede dopo o chi è lâennesimo squartatore di provincia".
Alla sottoscritta, che critica letteraria non si sente ma si ritiene esigente lettrice, piace lâespediente di usare le parole dello stesso Pent, indiscusso critico, per denunciare questa distorsione delle scelte dei lettori che ha lasciato fuori top ten, come tanti frutti delle belle penne dei nostri giorni, anche La nebbia dentro, di Sergio Pent, appunto, libro edito da Rizzoli.
Si narra di Attilio e Pietro, fratelli, due punti di vista opposti nel cammino della vita. Originari della Val di Susa, vi si ritrovano, insieme, in occasione della morte del padre. Attilio, trasferitosi nella capitale, divenuto onorevole, considera la sua terra "la via di transito verso il cuore dellâEuropa", i lidi dâorigine "il punto di partenza verso le opportunità del mondo. Oppure la tomba scoperta di chi non sa allontanarsene come Pietro, a suo parere.
Ecco Pietro, che si considera "un al di fuori", più che unâ eccezione dopo una deludente incursione nel mondo universitario degli anni â70 ed un'altrettanto
deludente carriera di insegnante elementare ha il coraggio di scegliere la vita in campagna. E il coraggio è anche la capacità e volontà di staccarsi dal gruppo, di lanciare messaggi che non siano globalmente rassicuranti".
Pietro, un uomo alla ricerca "del senso morale smarrito della nostra epoca, un uomo che trova sempre più difficile scorgere qualche barlume etico individuale in questo disagio cosmico", al contrario di Attilio, lâaltro fratello, lâaltra faccia della medaglia, che ritiene che "il rapporto tra senso morale e vita quotidiana abbia perso significato" perché "si è dato sempre meno spazio al valore aggiunto: lâamicizia, la responsabilità individuale, la cortesia lâonoreâ¦".
Câè anche una donna, Cristina tra i due, prima fidanzata dellâuno e poi moglie dellâaltro non passata da un fratello allâaltro per ripicca o disperazione ma dice Pietro "fu come se la mia presenza in quegli anni insieme fosse servita da transito verso una piena consapevolezza emotiva".
E se la Val di Susa, che fa da sfondo al romanzo è, con i suoi silenzi e le sue nebbie, luogo dellâanima è innegabile che sia il giusto sfondo per un anima che vuole, forse senza saperlo, ritrovarsi. Diviene allora, questa, la storia delle possibilità contrastanti che ognuno si trova ad affrontare nel cammino
della vita: le biforcazioni sul percorso e il loro moltiplicarsi la difficoltà di continuare a riconoscersi.
Resta, comunque, anche la storia di due fratelli che hanno bisogno lâuno dellâaltro per essere se stessi , per ascoltarsi e raccontarsi per trovare il coraggio di confessarsi con chi, solo come un fratello può ascoltare senza
giudicare e continuare ad esistere nelle peculiari e complementari difficoltà ".

Sergio Pent, La nebbia dentro, Rizzoli, pp. 207, euro 17
Potrebbero interessarti
Libri
Nel nome del pane: l’agroalimentare dei nostri giorni in un romanzo, forse
L’opera prima di Luigi Chiarello incuriosisce dal titolo e avvia lungo un percorso che interroga ciascuno di noi sul rapporto personale, e poi della società tutta, col cibo. Il passato sono storia e simboli, il presente è un’incognita
28 novembre 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli
Libri
I Georgofili e il Giubileo: un volume con letture scelte sull’agricoltura negli anni giubilari
Il volume raccoglie 17 letture svolte da Accademici negli altrettanti anni giubilari compresi tra il 1775 e il 2025 ed offre al lettore diversi spunti, fornendo l’opportunità di ripercorrere un viaggio a tappe, scandito dalle cadenze degli anni giubilari, lungo il cammino dell’agricoltura nazionale
26 novembre 2025 | 17:00
Libri
Guida Vitae 2026: le 400 eccellenze selezionate da AIS in degustazione a Firenze
Il 15 novembre alla Stazione Leopolda a Firenze l'evento con le finali dei premi per i sommelier tra cui il concorso Miglior Sommelier d’Italia. L'Associazione Italiana Sommelier presenta la Guida Vitae 2026
14 novembre 2025 | 18:00
Libri
Fonte di Foiano è l'azienda dell'anno per Flos Olei, l'extravergine migliore è spagnolo
Anche quest’anno l’Italia si dimostra un punto di riferimento internazionale. Grande vitalità del settore in gran parte del globo: dalla Spagna, alla Croazia, alla Grecia, al Sudafrica fino al Cile
05 novembre 2025 | 15:00
Libri
In un volume i 75 anni della storia dell’Accademia e del suo ruolo di valorizzazione del settore vitivinicolo
L’Accademia della Vite e del Vino conta oggi 554 membri nelle diverse categorie, ha patrocinato convegni, incontri scientifici e tecnici e ha organizzato e svolto ben 340 Tornate Accademiche, di cui 17 all’estero in Paesi europei ed extra-europei
23 aprile 2025 | 17:00
Libri
La Guida agli Extravergini di Slow Food Italia compie 25 anni
Tante novità e una decisione politica: fuori dalla Guida le aziende che attuano il superintensivo. Un lavoro di squadra per far conoscere oli, storie e territori: 823 aziende segnalando 1321 oli extravergini di qualità
02 aprile 2025 | 09:00