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NON SOLO PER L'ALTISSIMO, ANCHE PER LE SIGNORE LE VIE SONO INFINITE

Ogni certezza soggettiva, ha bisogno dell’altrui giudizio per trasformarsi in una verità oggettiva. Nel libro di Alessandra Appiano si traccia un affresco leggero e ironico dell'identità femminile: le signore possono essere cattive, sincere, allegre, disperate, ma sono soprattutto vere amiche. Senza trucchi

27 gennaio 2007 | Antonella Casilli

Antonella Casilli vista da Filippo Cavaliere de Raho

Non è un’autobiografia . O forse si?
Di sicuro di autobiografico in Le vie delle signore sono infinite (Sperling & Kupfer Editori) vi è il linguaggio fresco ed elegante come la sorridente autrice che ci rimanda la foto sulla terza di copertina.

Notevole merito della Appiano è di aver parlato dell’identità femminile in maniera leggera ed ironica dando l’opportunità alle lettrici di scegliere se proseguire nella lettura pagina dopo pagina o con il libro aperto lasciare correre il pensiero ed approfondire le tematiche proposte.
Il punto fermo è, come recita la quarta di copertina, che "le signore possono essere cattive, sincere, allegre, disperate. Ma sono soprattutto vere amiche. Senza trucchi".

Parlavamo della leggerezza. Bene, questa frase, in bianco su fondo rosa, ad un occhio poco attento non appare come una banalità?
Ma riflettiamo su quello che c’è dietro la fragile identità personale di ciascuna, sulla necessità del riconoscimento altrui per sentirsi debitamente stimate e considerate, in altre parole rassicurate, e capiamo allora il ruolo fondamentale che acquisisce l’altro da sé; ogni certezza soggettiva, ha bisogno dell’altrui giudizio per trasformarsi in una verità oggettiva.
E chi meglio di un’amica può aiutarci a vedere meglio dentro di noi?

Erminia la botulino dipendente, Mara la fragile casalinga alla ricerca di una nuova identità, e poi Federica, Luce, Arianna, sono le voci narranti che si susseguono e si alternano ai commenti dell’autrice che sembra sempre pronta ad assentire con affettuosa ironia.
Le loro emozioni, la loro agitata intelligenza, la loro coscienza morale divengono la nostra avventura che leggiamo con comprensione perché ci sembrano tutte storie già scritte contenute nella vita di ciascuna.

Alessandra Appiano con questa carrellata di umana varietà, offre a ciascuna la possibilità di cogliere una scintilla di se stessa e capire il proprio universo, divertendosi.



Alessandra Appiano, Le vie delle signore sono infinite, Sperling & Kupfer Editori, pp. 256, euro 17