Libri 08/06/2013

Gli oli monovarietali meritavano un volume, prezioso quanto loro

Gli oli monovarietali meritavano un volume, prezioso quanto loro

Una rassegna celebrativa non solo di un prodotto ma di persone che vogliono crescere e veder crescere l'olivicoltura nel solco del motto “una varietà, un olio, un territorio, una storia”


La X Rassegna è stata l'occasione, per molti produttori, di ritrovarsi, di degustare reciprocamente, e col numeroso pubblico che ha affollato l'Abbadia di Fiastra, le produzioni di una campagna 2012 non sempre e dappertutto così facile.

E' stata anche l'occasione di fare un'analisi di una manifestazione che è cresciuta, insieme e con gli olivicoltori e i frantoiani.

Barbara Alfei ha raccontato nove anni di rassegna come se fossero passati in un attimo e non fossero invece stati un percorso complesso e difficile, irto di ostacoli, che però grazie alla caparbietà di alcuni protagonisti, oltre a Barbara anche Giorgio Pannelli e Antonio Ricci, sono stati superati, non senza il contributo dell'Assam.

Dieci anni in cui sono stati raccolti campioni, analizzati, sotto il profilo chimico e sensoriale, e poi racchiusi in un database disponibile on line (www.olimonovarietali.it) che racchiude la storia di un percorso culturale ma anche scientifico, come ha ricordato Massimiliano Magli, del Cnr Ibimet di Bologna.

Gli oli monovarietali hanno qualcosa in più perchè sono capaci, per la loro unicità, di raccontare, attraverso emozioni e sensazioni, storie. Storie di uomini e donne, storie di un paesaggio che è andato cambiando nei secoli, storie di tradizioni immutabili e di innovazioni necessarie.

Storie che si possono raccontare con le parole ma anche per immagini, come ha descritto sapientemente il fotografo Giorgio Tassi.

 

Tutto questo meritava qualcosa in più che pur una bellissima Rassegna annuale. Meritava un'icona che potesse rimanere indelebile nelle menti e nei cuori ma anche, perchè no, nelle nostre librerie.

Un volume celebrativo degli oli monovarietali, prezioso non solo per la stampa curata e il formato, ma anche per quanto racconta, con i testi e con le numerose foto a corredo.

Una recensione? No, un'introduzione, quella dell'On. Nunzia De Girolamo – Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che agli oli monovarietali ha dedicato belle parole:

“Sono lieta di introdurre questa pregiata pubblicazione perchè ritengo che essa rappresenti un importante contributo per la promozione di un'eccellenza tutta italiana: l'olio monovarietale. Il lavoro e lo studio contenuti in questo volume mostrano il valore di una produzione unica nel suo genere perchè celebra e promuove il legame diretto e inscindibile del prodotto con il suo territorio di origine. Gli oli monovaritali sono la rappresentazione concreta dell'alto livello di qualità e di specializzazione che sono presenti nel nostro comparto agroalimentare. Un comparto che, nella sua totalità, richiede di essere difeso e tutelato perchè, come dimostrano i recenti dati diffusi dall'Istat, rappresenta un traino fondamentale per una ripresa della crescita economica del nostro Paese. In questa direzione, anche la produzione di olio di oliva, con la sua vocazione millenaria e la capacità di coniugare l'aspetto tradizionale ma anche quello innovativo, rappresenta uno dei fiori all'occhiello per la nostra produzione agroalimentare. Il rafforzamento del legame virtuoso che si stabilisce tra il prodotto e il territorio d'origine garantisce al consumatore finale quelle caratteristiche di genuinità e trasparenza necessarie per apprezzare e conoscere una simile ricchezza. Le certificazioni DOP e IGP garantiscono, poi, il consumatore sull'origine, sulla qualità e sulla conformità rispetto ai parametri stabiliti dal disciplinare di produzione.

Gli oli monovarietali contengono la memoria genetica territoriale nella loro composizione: stessa pianta, stesso frutto, stessa terra. Una caratteristica che si tramanda di generazione in generazione, di mano in mano, di tavola in tavola e che descrive tutte le peculiarità di un prodotto di prestigio.”

 

di T N

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