Libri

“TUTTO BIO” 2005 E’ IN LIBRERIA. GLI AMANTI DEL NATURALE RINGRAZIANO

Esce l’aggiornata pubblicazione annuale edita da Biobank Distilleria di Forlì. Una vera banca dati che registra come un sismografo i grandi e piccoli movimenti del comparto biologico in Italia. I segni della crisi si avvertono, ma la corsa al risparmio favoriscono la vendita diretta in azienda e l’acquisto collettivo

08 gennaio 2005 | Carlotta Baltini Roversi

Si tratta di un appuntamento annuale come al solito molto atteso.
Tutto Bio 2005 offre anche questa volta una panoramica completa ed esaustiva di ciò che concerne il mondo del biologico con le sue molteplici dinamiche espressive.
Significativo il sottotitolo: “Il Trova-Bio”.
Le edizioni Biobank by Distilleria di Forlì presentano infatti (in 288 pagine e al costo di soli 16 euro) oltre 5 mila indirizzi, con 1.184 aziende con vendita diretta, 772 agriturismi, 189 mercatini, 146 gruppi d’acquisto, 251 ristoranti, 1.030 negozi e ben 125 schede di prodotto.
Cosa chiedere di più? Si tratta di un utile strumento guida per quanti – non conoscendolo ancora bene – volessero approfondire un settore tra i più innovativi, nonostante i forti legami con la tradizione. Sì, perché chi decide di optare per il biologico non tradisce il passato ma neppure intende rinunciare al futuro.



Cosa c’è di nuovo in questa nuova edizione? A parte gli aggiornamenti e l’omaggio già largamente apprezzato dai lettori (una “biocard” utile per ottenere il 10% di sconto presso 386 aziende con vendita diretta, agriturismi, ristoranti e negozi bio) è lo speciale “Check-up sul bio”, in cui si possono leggere le testimonianze dei principali protagonisti che fanno il punto della situazione. Alcuni nomi? Gino Girolomoni, per esempio: il presidente dell’Amab; e poi Lino Nori, presidente Ccpb, e Vincenzo Vizioli, presidente Aiab e via elencando, una lunga lista di nomi che va dai produttori ai rappresentanti della ristorazione collettiva, ai direttori commerciali di alcuni catene della grande distribuzione.

In che fase siamo oggi in Italia? Secondo Girolomoni è un momento molto delicato. Accanto ai successi si prospetta un rischio da non trascurare affatto: “il biologico sta perdendo la sua anima” confida; “non è più chiara la sua missione, i suoi valori”, e aggiunge: “Il biologico non può essere solo un nuovo prodotto da vendere. Allo sfascio della società servono valori, intenti puri”.
C’è molto da riflettere su tali sollecitazioni.
Girolomoni è un grande saggio e va ascoltato con attenzione. Lascio pertanto ai curiosi il resto dell’inchiesta, con tutti i punti di vista riportati. Si tratta di un vero quadro della situazione così come si presenta agli occhi dei protagonisti.

Tutto bio 2005, Annuario del Biologico, a cura di Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino; pp. 288, euro 16,00; Bio Bank by Distilleria, Forlì 2004
distilleria@biobank.it

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