Libri 30/04/2011

L'utopia rivoluzionaria di un contadino militante

Omaggio al Mao Tse-tung della Calabria, Rosario Migale, figura epica che organizzò l’occupazione delle terre e le lotte dei contadini contro i latifondisti calabresi


Contadini rivoluzionari del Sud. La figura di Rosario Migale nella storia dell’antagonismo politico, con la Presentazione di Tiziana Noce – docente di Storia contemporanea presso l’Università della Calabria – celebra il periodo delle insurrezioni popolari contro le classi dirigenti che scoppiarono nell’immediato Dopoguerra nel territorio nazionale, e in particolare nel comprensorio del cutrese.

Nelle pagine del volume si respirano una fervida ambizione e una grande voglia di rinnovamento, concretizzatesi attraverso l’impegno sociale e la libera manifestazione.

Protagonista del libro, edito da Città del sole, è Rosario Migale, uomo di umili origini, scomparso un anno fa a ben 90 anni, che partecipò ai movimenti della Resistenza partigiana in Piemonte.

Successivamente organizzò l’occupazione delle terre e le lotte dei contadini contro i latifondisti calabresi.

Per le sue idee e la sua ribellione al potere venne incarcerato a più riprese per reati politici: dovette abbandonare la famiglia e darsi alla latitanza. Nonostante l’ostruzionismo nei suoi confronti, dovuto all’adesione in tempi diversi al Pci, al Partito comunista d’Italia marxista-leninista e alla corrente “cinese” della sinistra, Migale non rinunciò alla lotta sul campo: terra e lavoro furono sempre i pilastri delle sue rivendicazioni.

L’autore, nel ripercorrere il vissuto del protagonista, si sofferma altresì sull’amicizia tra Migale e Pasolini, uno dei più influenti intellettuali “rossi” dell’Italia postbellica; sodalizio, iniziato nel 1959, che culminò con la partecipazione di Migale, nel ruolo del discepolo Tommaso, alla celeberrima pellicola del regista friulano: Il vangelo secondo Matteo, del 1964.

Una parte importante del libro è dedicata all’avvocato fiorentino Angiolo Gracci, il comandante partigiano "Gracco", che strinse con Migale un sincero legame: nella fraterna amicizia, nella militanza, nella condivisione degli ideali rivoluzionari.

Attraverso la biografia del contadino rivoluzionario – ricca di interviste inedite – Pino Fabiano ripercorre sessant’anni di storia italiana e ricostruisce un interessante spaccato – storico, politico e culturale – degli anni legati all’antagonismo politico meridionale.

La ribellione dei contadini calabresi oppressi viene così riscattata: Fabiano la racconta con la forza di chi sa riconoscerne le conquiste, accompagnate da un fragoroso vento di libertà.

Il volume sarà presente al prossimo Salone internazionale del libro di Torino (12-16 maggio 2011) come libro di punta tra quelli della casa editrice Città del sole.

Pino Fabiano, Contadini rivoluzionari del Sud. La figura di Rosario Migale nella storia dell’antagonismo politico, Città del Sole Edizioni, 2010; pp. 216, € 15,00

 

di T N