Italia

Se l’Agea si inceppa sono guai per gli agricoltori

Le cose giorno per giorno non cambiano, il sistema non funziona adeguatamente e si blocca creando disagi nell’inserimento delle domande. A rischio milioni di euro di aiuti Pac

01 maggio 2010 | Ernesto Vania

“Come facciamo a garantire il contributo comunitario ai nostri produttori con scadenza prevista per il 15 maggio se il Sistema agricolo nazionale continua a manifestare problemi di carattere informatico e di ordine tecnico?”, si chiede con preoccupazione Davide Vignandel, direttore della Cia di Pordenone.“Una domanda a cui nessuno riuscirà mai a dare una risposta anche perché non si vuole accettare il fatto che qualcuno ha sbagliato ed ha messo in difficoltà il sistema creando disagi notevoli agli agricoltori”.

A meno di due settimane dalla scadenza delle domande di Premio unico 2010 prevista per il 15 maggio, si segnala una forte situazione di disagio per gli operatori e gli agricoltori nell’affrontare la Campagna Pac 2010.

Le difficoltà di questa campagna Pac sono notevoli, prima con la creazione del cosiddetto “refresh” e da ultimo con l’introduzione sul Sian del nuovo fascicolo 2010.

A oggi, le statistiche nazionali sottolineano le difficoltà che gli operatori nei territori stanno vivendo a inserire le domande di premio unico ed evidenziano come, a distanza di qualche settimana dalla scadenza, ci siano ancora tantissime domande da inserire, con a rischio i contributi per gli agricoltori che non saranno in grado di rispettare la scadenza.

“Nonostante i vari solleciti – conclude Vignandel - , le cose giorno per giorno non cambiano, il sistema non funziona adeguatamente e si blocca creando disagi nell’inserimento delle domande e, inoltre, a oggi rimane ancora aperta la questione delle polizze assicurative. Ossia, per gli aiuti accoppiati dell’art. 68 mancano ancora alcune norme e di conseguenza le relative applicazioni non sono state completate, creando ulteriori complessità nell’inserimento delle domande con relative risposte agli agricoltori”.

Lo sportello Agea, recentemente aperto presso la Direzione regionale delle risorse agricole è operativo, per ora, solo in via sperimentale e non riesce a risolvere queste emergenze.