Italia

Imballaggi alimentari tra transizione ecologica, trasformazioni normative e nuove sensibilità sociali

Imballaggi alimentari tra transizione ecologica, trasformazioni normative e nuove sensibilità sociali

Nel settore agroalimentare moderno, il packaging ha assunto un ruolo strategico fondamentale. Oggi il confezionamento rappresenta un fattore determinante per garantire la sicurezza, la qualità, la conservabilità e la sostenibilità dei prodotti alimentari

10 luglio 2025 | 11:00 | C. S.

Il 7 luglio 2025 si è svolto presso la sede dell’Accademia dei Georgofili un seminario, co-organizzato dall’Accademia e dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari su un tema di grande attualità per l’industria agroalimentare, ma anche per il consumatore in generale, sempre più attento alle caratteristiche del cibo che consuma: packaging e sostenibilità.
Il packaging può vantare una lunga storia come testimoniato dalla collezione Dressel, conservata a Roma, al museo dei Mercati di Traiano, che raccoglie anfore romane dalle tipologie e dalle dimensioni più disparate utilizzate per la conservazione ed il trasporto dei diversi cibi. Forme e dimensioni diverse e tipiche si adattavano a prodotti alimentari diversi quali vino, olio, granaglie, ecc. Lo sviluppo dei contenitori e dei materiali ha permesso lo sviluppo dei trasporti e del commercio in particolare nel settore agro-alimentare. Dalle terrecotte al vetro, ai metalli vari, ai contenitori cartacei e a quelli plastici, il packaging può contare su una vasta gamma di materiali che si sono nel tempo evoluti con soluzioni innovative alle quali si sono recentemente aggiunte caratteristiche di sostenibilità e riciclabilità. Per non parlare poi delle modalità di spostamento e trasporto dei prodotti agro-alimentari dai centri di raccolta-produzione a quelli di vendita.
Nel settore agroalimentare moderno, il packaging ha assunto un ruolo strategico fondamentale, andando ben oltre la sua funzione originaria di semplice contenitore. Oggi il confezionamento rappresenta un fattore determinante per garantire la sicurezza, la qualità, la conservabilità e la sostenibilità dei prodotti alimentari lungo tutta la filiera. In questo scenario, i tecnologi alimentari rivestono un ruolo chiave, fungendo da ponte tra industria food, industria MOCA (materiali ed oggetti al contatto con alimenti), marketing e consumatore, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla validazione di soluzioni d’imballaggio innovative ed efficaci. Lo scopo di questo seminario è stato quello di fornire un momento di studio e di approfondimento ai professionisti iscritti all’ordine, in modo da diventare un’interfaccia sempre più qualificata coniugando le esigenze industriali, quelle dei consumatori e del mondo della ricerca.
I quattro relatori, Alessandra Fazio, Serena Pironi, Paolo Galli e Gabriele Cardia si sono alternati per portare il punto di vista dei tecnologi alimentari, di Istituzioni specialistiche nonché dell’industria alimentare sulle diverse questioni in ballo nel settore.
In un tempo segnato da transizioni ecologiche, trasformazioni normative e nuove sensibilità sociali, il packaging è chiamato a ripensare la propria identità e la propria funzione guidato da documenti recenti quali ad esempio la Carta Etica del Packaging, la quale mette in evidenza come la ricerca di soluzioni tecnicamente avanzate deve fondarsi su scelte consapevoli e condivise. Il packaging non è solo una questione di materiali, ma anche di cultura perché può comunicare, educare e orientare. Il packaging può pertanto diventare uno strumento di responsabilità e una leva concreta per una transizione sostenibile e duratura.
E’ noto che esistono pericoli derivanti dal contatto degli alimenti con i materiali e questo costituisce una preoccupazione per la sicurezza alimentare. L’industria alimentare deve conoscerli per prevenirli e selezionare in modo adeguato i propri fornitori di impianti e di imballaggi. L’azienda MOCA deve comprendere che ciò che fornisce potrebbe costituire un problema per il cibo con cui andrà in contatto e deve imparare a rispettare una serie di Good Manufacturing Practice (GMP) al pari dei suoi clienti. Il marketing invece deve essere consapevole che ora più che mai il “greenwashing” ed i claim non riconosciuti potrebbero generare sanzioni severe.
Del resto, il settore del packaging è un componente fondamentale del sistema industriale italiano ed europeo ed un settore strategico per valore economico, occupazione e innovazione. Le principali tendenze che stanno trasformando il settore sono costituite da una spinta verso la semplificazione e la riciclabilità dei materiali, lo sviluppo di soluzioni a basso impatto ambientale, la digitalizzazione, la tracciabilità e l’adeguamento ai nuovi standard normativi europei, sempre più stringenti, l’alleggerimento degli imballaggi pur mantenendo le stesse caratteristiche meccaniche di quelli di qualche anno fa.

Potrebbero interessarti

Italia

L'olivo prende casa ad Alessandria

Dopo due anni dalla piantumazione gli olivi a piazza Matteotti ad Alessandria hanno attecchito. Lo scorso novembre erano comparse le prime olive e presto si tornerà a produrre il primo olio dal 1700

12 luglio 2025 | 12:00

Italia

Buone prospettive per il grano duro nazionale

Si registra una crescita di oltre il 24% della produzione di grano duro rispetto alla produzione 2024. La qualità della produzione nazionale risulta soddisfacente nonostante la riduzione generalizzata del tenore proteico

11 luglio 2025 | 11:00

Italia

Più certezze per gli operatori e le aziende della filiera della canapa industriale

La coltivazione e la commercializzazione della canapa, nella sua interezza comprensiva quindi delle infiorescenze, è lecita. Il Governo, consapevole delle preoccupazioni espresse dagli operatori, ha previsto una circolare che verrà diffusa con un'interpretazione autentica. 

11 luglio 2025 | 09:00

Italia

Flavor Culturadigusto: gli assaggiatori italiani di olio di oliva e non solo con nuove energie

Flavor Culturadigusto, un’Associazione di Assaggiatori Professionisti, nata nel dicembre 2012, con Soci in tutta Italia fino ad oltre oceano, con competenze in numerosi ambiti dell’analisi sensoriale, dall’olio a pasta, miele, vino, cioccolato, birra, salumi, formaggi

09 luglio 2025 | 10:00

Italia

La tutela del valore del Pinot Grigio Doc grazie alla gestione dell'offerta

Deliberata la riduzione della resa massima di uva per ettaro da 180 a 170 quintali e confermata la misura dello stoccaggio amministrativo, già adottata negli ultimi anni come strumento per governare l’offerta e dare equilibrio al mercato

09 luglio 2025 | 09:00

Italia

Nuovo disciplinare di produzione per il vino Orvieto Doc

Sarà possibile produrre Orvieto Doc con gradazione alcolica minima di 10 gradi. La nuova possibilità rappresenta una risposta concreta all’evoluzione del clima, dei consumi e dei mercati

08 luglio 2025 | 15:00